Pieve di S. Martino in Rubicone

Posta sulla zona strategica di confine tra l'Esarcato bizantino e la Pentapoli é attribuita a un periodo compreso tra il VII e il IX secolo, conosciuta anche con la dedica a S. Maria (come attesta l'iscrizione sul portale).

Potrebbero essere originari l'abside poligonale, le bifore poste nel fronte anteriore e nelle arcate.

La costruzione della cripta e della torre campanaria sulla cui base circolare si innesta una più recente torre quadrata, é di epoca presumibilmente posteriore al Mille; le due arcate a lato dell'altare e il vano absidale composto di arco trionfale sono in stile gotico.

Verso la fine del XVII secolo, profondi rimaneggiamenti fecero assumere alla Pieve la struttura a tre navate e agli archi a ogiva la forma a pieno centro.

L'aspetto attuale é il risultato di alcuni lavori degli anni '30, che portarono all'abbattimento del pavimento e del coperto ligneo.