Museo Etnografico Romagnolo Benedetto Pergoli

Museo Etnografico Romagnolo: Fu, in Italia, uno dei primi musei nel campo della cultura materiale. Le sue origini, infatti, risalgono alle Esposizioni Romagnole Riunite allestite a Forlì nel 1921: in tale occasione A. Spallicci, E. Rosetti e B. Pergoli realizzarono la Mostra Etnografica Romagnola, che costituì di fatto il primo nucleo del museo, inaugurato ufficialmente nel 1922.

Le raccolte, continuamente incrementate e divenute vastissime, suggerirono nel 1964 la loro suddivisione in due sezioni, una presso la sede "storica" a Palazzo Merenda, corso della Repubblica 72, l'altra a Palazzo Gaddi, corso Garibaldi 96.

Nel settembre 2004, a seguito dei lavori di restauro di Palazzo Gaddi, i materiali qui conservati attinenti il lavoro contadino e varie attività (barbiere, droghiere, sellaio, cordaio, maniscalco, rilegatore, falegname, corniciaio), sono stati collocati in un deposito a Villafranca.

In corso della Repubblica 72 si trovano l'osteria, la cantina, gli ambienti domestici (cucina, due tinelli, camera da letto matrimoniale e singola) e le seguenti botteghe artigianali: ciabattino, cappellaio, sarto, stampatore a ruggine, vasaio, liutaio, fabbro e orafo.