Santarcangelo adotterà la variante al Psc

Il sindaco di Santarcangelo, Mauro Morri, dopo alcune settimane di fuoco piene di polemiche che sono scaturite dopo la bocciatura del Piano strutturale comunale, da parte della Provincia, ha deciso di prendere in mano la situazione e di ripartire da zero.

Morri ha dichiarato: “Rifaremo il Piano strutturale comunale, e con un’apposita variante.. avevamo altre posisbilità, ma questa è la strada maestra, che sgombera il campo dalle illazioni, dalle intimidazioni, dalle rivalse, e da chi a Santarcangelo ha usato il Psc per vendetta o per guarire i mal di pancia nei propri partiti”.

Fra le altre opzioni, il sindaco ha spiegato che la città poteva opporsi alla Provincia oppure votare un atto di indirizzo che impediva il consiglio comunale a rinviare il Psc all’approvazione degli altri strumenti urbanistici, quelli operativi. Alla fine è stata scelta la terza opzione, quella della variante, che modificherà il Psc in alcune aree in cui la Provincia ha espresso delle riserve. In questo modo saranno tutelati i cittadini e la Provincia potrà accellerare i tempi quando la variante sarà portata in consiglio entro gennaio e il Regolamento urbanistico edilizio insieme agli altri strumenti urbanistici seguiranno il loro iter naturale.

Ieri, Morri si è incontrato con Pd, Socialisti e Idv per cercare l’accordo e ha ammesso che il Psc disegnato dal predecessore, Mauro Vannoni, deve essere modicifato. Secondo Daniele Macrelli, capogruppo del Pdl, la vicenda dovrebbe essere presa in considerazione nel consiglio comunale e chi ha sbagliato si dovrà assumere le reponsabilità pagando.