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Turismo da Diporto in Romagna

Notizia pubblicata il 30 luglio 2007



Categoria notizia : Turismo


Il settore Emiliano-Romagnolo, con 9mila posti barca, è tra i più importanti dell'Adriatico.  Turismo da Diporto, strategia coordinata

RAVENNA - "Dobbiamo proporci come un polo attrattivo in modo coordinato". Non ha dubbi il presidente del"la Regione Emilia-Romagna Vasco Errani su quale sia la strategia da applicare al comparto turistico per essere competitivi e attrarre nuovi mercati:

"una rete di soggetti e relazioni, caratterizzato da un rapporto di cooperazione tra Stato e Enti locali.  

Errani, a Ravenna per l'inaugurazione del nuovo porto turistico di Casalborsetti che arricchisce ulteriormente l' offerta regionale per Il turismo da diporto, sottolinea come la città rappresenti "un punto di eccellenza" capace di puntare su "un "nuovo e vero prodotto turistico".

Ma anche l'importanza di proporsi in maniera coordinata.

L'Emilia Romagna sta infatti diventando la " realtà più importante" dell'Adriatico", con nove mila posti barca e un il sistema integrato di servizi", che abbina modernità e compatibilità ambientale,

Inutile dunque affidarsi a: un "meccanismo competitivo implosivo" quando è necessario attrarre sia la: domanda di massa che quella ad alto valore aggiunto. Perché "ogni euro investito nel turismo si moltiplica per otto, e ancora di più per il diporto che non è un turismo d'élite". Sicuramente," aggiunge Errani, "il tema dei porti turistici va regolato tra Stato e Regioni", anche in materia ambientale, per lanciare definitivamente l'Italia che ha potenzialità . superiori a Spagna e Croazia.

E l'Emilia-Romagna,grazie alla "sua offerta, può essere un trampolino di lancio"

"Siamo una realtà fortunata, i dati economici e sociali sono buonissimi" , sottolinea il presidente della regione Emilia-Romagna ricordando il dato storico,quantitativo e qualitativo" del superamento sul Veneto in tema di ex-.port: "Ora siamo di fronte a un salto sociale e dal punto di vista dello sviluppo,a cui deve accompagnarsi una relazione qualitativa tra Stato e Regione".

Foto by Roby Ferrari