Vizi e virtù del popolo del web Rimini

LA RICERCA Uno studio disegna la mappa degli utenti su scala europea Vizi e virtù del popolo del web Email e notizie i temi più cliccati dagli internauti

Noi italiani siamo tra i più attivi fra gli internauti europei per gli scambi di posta elettronica e per la lettura di news online. Il dato emerge da un'indagine pubblicata di recente e condotta da InSites Consulting in collaborazione con IAB Europe, secondo la quale il 98% degli utenti di internet italiani almeno una volta a settimana scrive o riceve e-mail e il 92% si informa attraverso canali web di news a fronte di una media europea rispettivamente del 93% e del 79%.

La ricerca evidenzia che i livelli di penetrazione di Internet variano di molto tra le regioni europee, passando dall'85% dei Paesi Bassi al 32% della Romania, mentre il tempo trascorso online e la frequenza di utilizzo dei vari servizi offerti da internet differiscono di poco.

La quasi totalità degli accessi avviene attraverso banda larga. In particolare, la maggior parte degli internauti europei si connette sei o sette giorni alla settimana (71%) e, in quei giorni, il 76% rimane collegato per oltre un'ora. Gli europei del Nord hanno il record di frequenza, con il 77% che accede a internet ogni giorno, ma sono gli europei dell'Est che in media trascorrono più tempo on line: un terzo (33%) rimane sul web per tre o più ore a ogni connessione.

Sono sempre questi ultimi che consultano maggiormente le fonti di intrattenimento on line. L'e-commerce è invece un'attività prevalente nei Paesi dell'Ovest e del Nord. Più della metà degli europei è attivo sui social network, con il 52% degli intervistati che ha aggiornato o visualizzato un profilo di una rete sociale nell'ultimo mese. Le connessioni ''narrowband'' (a banda stretta) rappresentano solo il 3%.

Le connessioni wireless sono diffuse in ambiente domestico, ma con alcune differenze significative: nel Nord Europa, la Norvegia vanta un livello di penetrazione pari al 63%; nel Sud Europa, il 59% delle famiglie spagnole usa il web in modalità wireless, mentre solo il 19% di quelle ungheresi ha un accesso a internet senza fili.

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