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Arnaldo Ferraguti, il mago dei colori e della chimica

Notizia pubblicata il 01 dicembre 2008



Categoria notizia : Cultura


Arnaldo Ferraguti è stato un personaggio vissuto per diversi anni a Forlì, dove, nel 1925, si è spento. Oggi le sue spoglie riposano nel nostro cimitero monumentale in una tomba a lungo dimenticata e restaurata poi per iniziativa del concittadino Sergio Fabbri.

Anche il nome di Ferraguti è stato da molti dimenticato, ma fu un uomo che lasciò un non piccolo segno nella nostra città. Nato a Ferrara nel 1862, Ferraguti (nella foto a destra) fu industriale e pittore di notevole livello. Di lui si è interessato recentemente il pittore Alvaro Lucchi che ha scritto un breve saggio in cui vengono messi in evidenza, di Ferraguti, non solo le qualità di pittore verista ed interessato ai problemi sociali, ma anche il suo impegno di imprenditore nel campo della tecnica e della chimica. Sposato con Olga Treves dell’omonima casa editrice, Ferraguti illustrò, per questa casa, alcuni libri di autori italiani fra cui De Amicis, Salgari, Verga. Fu molto amico di Gabriele D’Annunzio per cui preparò alcune scenografie.

Contemporaneamente realizzò opere pittoriche che espose in importanti rassegne ed approfondì i suoi studi nel settore chimico e del cuoio. In relazione a quest’ultima attività si trasferì a Forlì e diresse, fino alla morte, la ditta Giovanni Romanini e & C. che produceva surrogati di cuoio e che ebbe sede, dal 1921, nel palazzo Morattini di via Maroncelli.

foto by http://www.flickr.com/photos/regolare