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Corrado Guzzanti con l’irriverente 'Recital'

Notizia pubblicata il 18 novembre 2009



Categoria notizia : Spettacoli


Dopo anni di assenza dalle scene è tornato con grandissimo successo a teatro Corrado Guzzanti con lo spettacolo Recital (stasera in scena a San Benedetto del Tronto e domani a Jesi); il tour, che ha fatto più di 25 date nelle maggiori città italiane, ha registrato moltissimi sold out, tra i quali Roma sei serate esaurite al proprio al GranTeatro.

Recital è uno spettacolo nato dalla voglia di Corrado Guzzanti di riproporre al pubblico alcuni personaggi storici come il santone Quèlo (la seconda che hai detto) o la bionda presentatrice Vulvia (Rieducational channel), ma di fatto è diventata un'opportunità per dare allo spettatore uno spaccato più che mai realistico e ironico della situazione politica e sociale attuale con moltissime novità ad altissimo contenuto satirico e politico: il ministro Tremonti in abiti settecenteschi fa un lungo monologo sull'economia, l'ex onorevole Fausto Bertinotti spiega a modo suo la crisi della sinistra, Antonio Di Pietro con i suoi dubbi amletici sulla fine del provolone in sezione, Padre Pizzarro, cerca di spiegare l'esistenza di Dio e la difficoltà di comunicazione con i fedeli.
Ad accompagnare sul palco Corrado ci sono sua sorella Caterina Guzzanti, tra le altre nei panni di uno strepitoso Ministro Gelmini, e Marco Marzocca, storica spalla di Corrado dai tempi di Avanzi, il quale nei panni di padre Federico divide la scena con Corrado praticamente per tutto lo spettacolo. E c'era soprattutto lui, Corrado Guzzanti, nei panni di un corrosivo e irriverente cronista che irrideva il povero curato rivolto ai ragazzi, cambiandogli nome per gioco e strafottenza. Così un momento lo chiamava Padre Barbarella, poi Padre Porcu, calcando su visionarie origini sarde, e poi continuando fino a ribattezzarlo Johnny Cloaca. Lo slowburn verbale fatto di un apparente nonsense contrae in sé la satira di un giornalismo televisivo invadente e pernicioso. Recital è stato ovviamente aggiornato sia nel testo che nei personaggi così da essere perfettamente al passo con l'attualità politica e sociale.