Stefania Agostini: BTC e Convention Bureau di Rimini in completa sinergia, ma la città aspetta il nuovo Palacongressi

BTC opportunità di marketing territoriale: il direttore del convention bureau conferma il supporto strategico e operativo alla fiera degli eventi e annuncia “sorprese” nei giorni della manifestazione. Fiduciosa di poter comunicare presto l’apertura del nuovo Palacongressi.

«BTC è stata per noi del Convention Bureau un riconoscimento importante: il fatto che il Gruppo Rimini Fiera, espressione importante della vita economica del territorio, abbia deciso l’anno scorso di portare BTC a Rimini, è stata un’ulteriore conferma che la città crede nel settore degli eventi e dei congressi e ambisce a posizionarsi come destinazione di punta per ospitarli». È decisamente positiva la valutazione di Stefania Agostini, direttore del Convention Bureau della Riviera di Rimini, sulla presenza della fiera degli eventi nella sua città.

Si approfondisce quest’anno, in vista dell’edizione 2011, la relazione fra BTC e il Convention Bureau di Rimini, che collaborano più da vicino su aspetti strategici e operativi. «Poiché molti dei nostri obiettivi e interessi coincidono, abbiamo unito risorse e competenze per portare in fiera hosted buyer sempre più mirati e qualificati» dice Stefania Agostini.

«Dal punto di vista operativo, il Convention Bureau è per BTC il referente nel rapporto con le istituzioni locali e le associazioni di operatori; stiamo lavorando inoltre per essere presenti in fiera con iniziative concrete che mostrino ancora una volta ai buyer e ai visitatori di BTC le opportunità logistiche e di marketing che la destinazione offre, la coesione dei suoi operatori, la capacità complessiva di lavorare insieme per il successo di un evento. Lo faremo con modalità inusuali, che integreranno sempre più la fiera con la città. Per ora non voglio dire di più, deve essere una sorpresa: basti sapere che nei luoghi più “veri” di Rimini faremo accadere cose che coinvolgeranno i partecipanti di BTC facendoli entrare davvero in contatto con l’identità e la vita della città».

Per chiudere il cerchio di destinazione per eventi a tutto tondo, a Rimini manca soltanto l’apertura del nuovo Palacongressi, annunciata lo scorso anno e poi rimandata sine die pur a edificio completato. «La ragione di questo fermo, risolte le problematiche tecniche, e' politica e burocratica» commenta il direttore del Convention Bureau, che sarà anche il gestore della struttura. «I danni causati da questo ritardo sono enormi, e in città oggi si respira rabbia per questo incomprensibile “boicottaggio”. Abbiamo riprotetto con successo nel vecchio centro congressi gli eventi programmati e siamo riusciti a mantenere i clienti annuali, ma abbiamo perso molti di quelli che chiedevano la disponibilità della nuova struttura. La reputazione della destinazione ne ha molto sofferto, soprattutto a livello internazionale». Al più tardi a metà maggio, con le elezioni amministrative, la situazione dovrebbe però sbloccarsi: «Sono fiduciosa che arriveremo in BTC con una data di apertura certa. E allora riprenderemo a correre».