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La Lazio non paga e Sanpa si rivolge a ‘Striscia’

Notizia pubblicata il 10 novembre 2010



Categoria notizia : Fatti Curiosi


Il braccio di ferro tra San Patrignano e la società biancoceleste continua. Il Tribunale di Rimini ha condannato la società Lazio a pagare più di 60mila euro, visto che nelle tasche della comunità non è arrivato nulla, Muccioli si è rivolto a Striscia la notizia.

Nel lontano 2002, Sergio Cragnotti decise di promuovere un progetto di solidarietà per aiutare San Patrignano a realizzare un campo sportivo in erba sintetica. La Lazio riuscì a raccogliere 48mila euro molto facilmente, aumentando di un eruo il biglietto di due partite di campionato, quella del 23 dicembre 2002 (Lazio-Bologna) e quella del 3 maggio 2003 (Lazio-Juventus). Sono passati otto anni e San Patrignano non ha mai visto l’ombra di un quattrino.

La Lazio non può negare di aver messo in piedi l’iniziativa visto che era stata presentata ufficialmente in una conferenza stampa allo stadio olimpico insieme al responsabile della comunità, Andrea Muccioli e in un’altra partita la Lazio giocò con il simbolo di Sanpa sulle maglie dei giocatori, un evento che fu menzionato anche nella trasmissione televisiva “Quelli che il calcio” ed ebbe notevole riscontro sulla stampa.

Tre mesi fa, il Tribunale di Rimini ha condannato la società biancazzurra non solo al risarcimento dei 48 mila euro ma anche degli interessi legali e al maggior danno, per una cifra complessiva di 62mila euro.

San Patrignano si è rivolta anche al tg satirico di Canale 5, Striscia la notizia, per riucire ad avere una risposta concreta dalla Lazio. L’inviato di Striscia, Max Laudadio, ha incontrato l’attuale presidente laziale Claudio Lotito che ha dichiarato di essere pronto al confronto con Andrea Muccioli per sistemare la situazione imbarazzante anche se ha voluto specificare che gli impegni erano stati assunti dalla precedente gestione.