
I Riminesi non vogliono dire addio al Novelli
Notizia pubblicata il 01 novembre 2010
Categoria notizia : Fatti Curiosi
Molto soddisfatto, Giorgio Renzi, dopo la raccolta firme contro l’abbattimento del teatro Novelli, che è andata avanti tutto ieri. Sono state raccolte quasi 3.500 firme, il 62% sono donne poi ci sono anche tanti giovani. Alcuni hanno chiesto i moduli da far firmare ai loro parenti e vicini di casa, altri hanno raccolto le firme nei bar.
Renzi ha dichiarato: “Non avrei mai creduto che tanti firmassero in così poco tempo…è stato un successo incredibile”.
Il teatro Novelli è considerato un pezzo di storia non solo per Marina centro ma anche per Rimini visto che ha quasi gli stessi anni del Galli. E’ nato nel 1870 con il nome ‘Arena al Lido’. Nel 1911 fu dedicato ad Ermete Novelli e nel 1935 la struttura in legno fu sostituita dal cemento armato. Già a quel tempo il teatro poteva ospitare fino a 1500 persone. E’ stato ristrutturato nel dopoguerra e nel 1970.
Renzi ha spiegato che il Novelli non può diventare l’ennesimo condominio, è stato già demolito il Kursaal, poi i giardini di piazzale Fellini, ora basta. Renzi ha affermato che chiederà al consiglio comunale e all’amministrazione di rinunciare una volta per tutte al progetto per il nuovo auditorium al Palacongressi per poter ricostruire il Galli secondo il progetto Garzillo-Cervellati, risparmiando ben 12milioni di euro.
Sono stati chiesti chiarimenti sull’atto di indirizzo del Galli approvato in aprile dopo il commissariamento della Carim e alle difficoltà della Fondazione che per ora metterà da parte le grandi opere. Renzi ha dichiarato: “Vogliamo capire se e quale contributo la Fondazione intende stanziare”. Nel caso la Carim si tirasse indietro mancherebbero all’appello ben 10 milioni di euro.
Il sindaco Ravaioli ha risposto affermando che il futuro del Novelli sarà deciso nella prossima amministrazione, a dicembre si terrà l’incontro decisivo con il ministero e la ricerca delle risorse sarà effettuata soltanto dopo il via libera di Roma. Ravaioli conclude chidendosi: “Il Novelli? Vorrei capire come può una città come Rimini permettersi tanti teatri”.