Firmata la convenzione per il Marano

RICCIONE il lungomare nuovo ce l’ha già. «Ed entro il 2011 — assicura il sindaco Daniele Imola — verrà inaugurato il nuovo tratto, fino al porto».

IL VERO futuro per la Perla si chiama Futurismo. E ieri, per il nuovo maxi-complesso alberghiero a quattro stelle che sorgerà a Riccione, zona Marano, è stata una giornata storica. Perché presso lo studio del notaio Fabbrani il Comune ha firmato la convenzione che porterà alla realizzazione del nuovo resort di lusso in riva al mare. Quasi tutti i presenti gli imprenditori di Kyron, la società che costruirà il complesso e tutte le opere di urbanizzazione per l’intera area: da Filippetti (il presidente del tour operator Eden Viaggi) alla famiglia Verni di Cattolica, all’industriale pesarese Montagna.
Un progetto che rivoluzionerà l’intera zona del Marano, quello di Futurismo, e permetterà finalmente il recupero e il restauro di due delle ex colonie di maggiore pregio di Riccione, la Reggiana e l’Adriatica. Il piano prevede infatti che Kyron ristrutturi completamente le due colonie, e demolisca invece le vicine colonie Savioli. «L’accordo — spiega Imola — è che l’Adriatica, una volta ristrutturata, venga ceduta al Comune, che la utilizzerà per le associazioni sportive e artistiche. Lì saranno costruiti, tra l’altro, diversi impianti sportivi. La Reggiana invece avrà una parte ricettiva, con alcune camere e suite, e soprattutto i servizi, a partire dalle cucine». Di fronte nascerà il nuovo resort da 800 posti letto. Un gioiello per architettura e servizi che «potrà attirare su di sé — è convinto il sindaco Imola — l’attenzione dei maggiori tour operator del mondo».
PER IL PRIMO cittadino «Futurismo rappresenta il primo esempio di riutilizzo delle colonie, di valorizzazione del patrimonio, di spazi ed edifici esistenti, attraverso la riconversione delle colonie per scopi turistici». In cambio del nuovo resort, e del residenziale che sarà costruito a qualche centinaio di metri a monte da Futurismo, i privati porteranno in ‘dote’ a Riccione anche l’intera riqualificazione di strade e aree verdi. Il parcheggio di fronte all’Hakuna Matata diventerà un parco attrezzato aperto al pubblico, mentre viale d’Annunzio nel tratto di fronte al nuovo resort sarà portato sotto terra, con un sottopasso che permetterà così il collegamento del quartiere al mare e l’attraversamento in sicurezza per i pedoni.
PER VEDERE completati i lavori di Futurismo occorreranno diversi anni. Ma i privati sperano di riuscire a terminare i lavori alla Reggiana almeno entro il 2011, quando verrà inaugurato il secondo tratto del lungomare.

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