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Modenantiquaria, la fiera dell'antiquariato di Modena

Notizia pubblicata il 19 febbraio 2010



Categoria notizia : Hotel


Prosegue fino a domenica 21 febbraio la XXIV edizione di “Unica”, la manifestazione internazionale di alto antiquariato giunta alla sua XXIV edizione a ModenaFiere. Protagonisti i 200 antiquari italiani e stranieri con proposte che spaziano dai mobili d’epoca agli arredi per l’esterno, dai dipinti della tradizione emiliana del Seicento ai quadri del primo Novecento. Ultimo weekend per prendere parte agli appuntamenti di “Art&Food”, il ristorante gastronomico diretto dallo chef “stellato” Massimo Bottura

Arredi, dipinti, tessuti, pezzi d’arte extraeuropea e antichità per esterni: il mercato dell’antiquariato ha il suo punto di riferimento a “Unica-Modenantiquaria”, in programma fino a domenica 21 febbraio a ModenaFiere.
Nei tre saloni che compongono l’esposizione - Modenantiquaria, Excelsior e Petra - si alternano su un’area espositiva di 20.000 metri quadri le proposte più prestigiose delle selezionatissime 200 gallerie che hanno reso Modenantiquaria la kermesse internazionale d’alto antiquariato sinonimo di eleganza e originalità.
Dal 2010 la manifestazione diventa ancora più “Unica”, moltiplicandosi per quattro. È infatti questo l’aggettivo scelto, divenuto un vero e proprio logo, per raggruppare le tre aree espositive e “Art&Food”, la novità dell’ultima edizione: si tratta del ristorante gastronomico interno al quartiere fieristico diretto dallo chef modenese Massimo Bottura, che anche quest’anno ospita performance culinarie di chef “stellati”.

Tra i pezzi più interessanti del Salone Excelsior - la rassegna di pittura esclusivamente focalizzata sulla produzione italiana dell’800 - un dipinto di Boldini che ritrae la nonna della duchessa di York. Una giovane nobildonna, un abito vaporoso e variopinto, un corpo sinuoso e lo sguardo ammiccante rivolto verso lo spettatore. Si tratta di un ritratto esposto presso lo stand di Butterfly Institute Fine Art di Lugano eseguito nel 1917 dall’inconfondibile mano del pittore ferrarese Giovanni Boldini (Ferrara 1842-Parigi 1931), “cantore” dell’alta società internazionale della Belle Epoque. Ciò che rende questo dipinto ancor più interessante è il soggetto: la donna ritratta è la nonna di Sara Ferguson, duchessa di York (ex moglie di Andrea Windsor, figlio della regina Elisabetta II). Il titolo del quadro è “Lady Michelham”: la trentacinquenne Aimée Geraldine Bradshaw (1882-1927), nipote dell’irlandese Thomas Ferguson, antenato dell’attuale duchessa di York che, avendo sposato appena diciassettenne il banchiere londinese Herbert Stern, mecenate e importante collezionista d’arte, nel 1905 viene insignita, insieme al marito, del titolo di baronessa di Michelham. È un ritratto palpitante di vita, dove Boldini pone l’accento sulla lunga collana, utilizzandola per caratterizzare il personaggio: si dice, infatti, che la nobildonna possedesse ben 19 yards di fili di perle. L’autore riesce a rendere perfettamente la psicologia dell’effigiata, dalla femminilità vivace e nota per le sfarzose feste che organizzava, nonostante l’avvento della prima guerra mondiale, nello splendido castello sulle rive del Tamigi – la famosa Strawberry Hill – acquistato dal marito e già appartenuto allo scrittore Horace Walpole.

Ma a Unica-Modenantiquaria i tesori dell'antiquariato sposano l'alta cucina: è il famoso chef modenese Massimo Bottura del ristorante “Osteria Francescana” il “regista” di tutta la ristorazione interna alla fiera. Per i giorni della manifestazione il self-service, il ristorante e tutti i punti ristoro propongono piatti e prodotti di qualità tipici del territorio. I visitatori possono gustare le specialità locali: dai tortellini all’aceto balsamico tradizionale, allo zampone Modena, dalla mortadella Bologna al prosciutto di Modena, al Parmigiano Reggiano. Particolare attenzione è riservata al ristorante gastronomico “Art&Food” interno al quartiere fieristico che, sotto la direzione artistica di Massimo Bottura, ospiterà circa 60 coperti.
Venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 febbraio la cucina di “Art&Food” propone tre menù d’autore, firmati da chef “stellati”: si comincia questa sera con Gennaro Esposito, mentre per il pranzo di sabato ai fornelli ci sarà Norbert Niederkofler del ristorante “St. Hubertus” di San Cassiano (BZ). L’ultimo appuntamento con l’alta cucina è previsto domenica 21 febbraio con il menù proposto da Nicola Portinari del ristorante “La Peca” di Lonigo (VI).

La manifestazione è organizzata da studio Lobo srl di Correggio, in collaborazione con Ascom Confcommercio di Modena, il Sindacato Autonomo Mercanti d’Arte Antica Modenesi e realizzata con il contributo di Banca Popolare dell’Emilia Romagna e Vivai F.lli Tusi.
Unica prosegue fino a domenica 21 febbraio ed è aperta al pubblico sabato e domenica dalle 10.30 alle 20.00 e venerdì dalle 15.00 alle 23.30.

Infoline: studio Lobo, tel. 0522/631042, info@studiolobo.it

Prenotazioni Art&Food
Per prendere parte a uno degli appuntamenti con gli chef di “Art&food” è sufficiente prenotare online sul sito www.unicaexpo.it oppure telefonare a Stefania di studio Lobo al numero 334-6071145.
Infoline: studio Lobo, tel. 0522/631042, info@studiolobo.it