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il Medioevo a San Marino con le giornate medioevali

Notizia pubblicata il 29 luglio 2007



Categoria notizia : Turismo


Il Medioevo anima il centro, «La prima giornata è stata fiacca - dice Marco Arzilli, presidente dei commercianti - ma ieri (venerdì, ndr) ho davvero rivisto la folla dei bei tempi andati, parlando con bar e ristoranti mi hanno riferito che erano tutti pieni».

Giovagnoli: «Tanti sono i sammarinesi»

Secondo Gino Giovagnoli, commerciante, «Movimento c'è, inutile negarlo, ma molti sono sammarinesi. Non come alla Notte Rosa, quando secondo noi la gente del posto era pari ad una percentuale del 98%; in questo caso diciamo che un 60% sono sammarinesi e il 40% viene da oltre confine.

C'è anche da dire che, per aspettare che i turisti facciano un giro per i negozi, bisogna aspettare fino a tardi, ossia quando non ci sono più spettacoli né cortei.

Fino alle 23 per le strade non c'è molta gente, e molti miei colleghi si stufano di aspettare, e chiudono. Se invece avessero un po' più di pazienza, dopo le 23 vedrebbero arrivare i turisti. Personalmente chiudo verso l'1 del mattino, ed ho i miei riscontri. Il problema comunque resta sempre lo stesso, la capacità di spesa assai limitata».

Oggi le Giornate Medioevali chiuderanno i battenti, e il programma delle iniziative si preannuncia ricco: dalle 10 si aprono gli accampamenti, con combattimenti, bancarelle d'arte e vecchi mestieri; alle 18 il concerto nel giardino dell'ex monastero di Santa Chiara; alle 19 "A lieta vita", antiche melodie col coro della città di Thiene sul sagrato della chiesa di San Francesco; alle 20.30, nel piazzale della Pieve, la Cerna dei lunghi archi di San Marino animerà la piazza offrendo vino e idromele, la bevanda dei vichinghi, e dando luogo a combattimenti. Alla cava dei balestrieri, alle 21, il classico palio del tricorniolo della balestra antica con le città di Lucca, Massa marittima, San Sepolcro e San Marino.