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Scoprire Rimini: Dai Romani a Piero Della Francesca

Notizia pubblicata il 08 ottobre 2009



Categoria notizia : Turismo


Ancora un'interessante articolo uscito oggi in edicola sul CorriereRomagan che testimonia il grande valore culturale di Rimini e dei suoi comuni. La Rimini Romana, ma anche la Rimini di Piero della Francesca con le sue numerose opere pittoriche. Veramente impossibile non visitare questi luoghi quando si soggiorna per le vacanze in Romagna. Il consiglio è quello di leggere le informazioni di questo articolo per farvi trasportare - oggi con la mente, domani fisicamente - nel visitare questo "ricco pezzo di storia d'talia"

"Piero della Francesca e i Tesori d'arte a Rimini", ovvero l'occaslone per scoprlre una Rimini "oltre la sabbia" insieme al direttore dei Musei Vaticani, il riminese Antonio Paolucci, stavolta nelle vesti di Virgillo. "Elenchiamo le città mltiche: prima è, senza dubbio. Roma. Poi Parlgi; terza è Casablanca. La quarta non può che essere Rimini. La Rimini di FeIllnl e di Amarcord, naturalmente. Dietro e oltre il mito c'è una città straordlnaria che sa dischiudere scrigni d'arte a chi solo voglia scoprirli".
Cosi Paolucci invita tutti coloro che accorreranno a Rimini per vedere I 65 capolavori del Museum of Fine Arts di Boston a scoprire una città - si internazionalmente conosciuta - ma che di certo riserva ancora molte sorprese a chi la frequenta solo per la spiaggia o le discoteche.
Insieme a Enzo Pruccoli e Alessandra Giovanardi,Paolucci ha delineato un percorso virtuale che permetterà di porre nuova luce su alcune "perle" che forse neanche i riminesi ricordano di avere a portata di mano mettendole anche in relazione con i 65 capolavorl bostoniani.
I tre studiosi hanno preso in esame soprattutto tre periodi: l'età romana, quella malatestiana e della pittura riminese del Trecento, e il Seicento di Cagnacci e del Centino. Al centro, l'affresco di Piero della Francesca raffigurante Sigismon do Malatesta in preghiera davanti a San Sigismondo conservato in duomo.
Muniti di mappa e audlogulde, partendo da Castel Sismondo, i visitatori cominceranno un itinerario che toccherà ovviamente il centro storico, la Domus del chirurgo, il Tempio Malatestlano, il Museo della città e alcune chiese come Sant'Agostino, San Giovanni Battista, San Giuliano Martire, il Suffragio, fino alla Collegiata di Santarcangelo.
"Un percorso guidato in alcune tappe - spiega Giovanardi - che riguarda l'identità storica della cultura rimese; ovviamente è stata effettuata una scelta, mettendo in relazione alcuni dipinti della mostra con le pitture sul territorio". La passeggiata storico-artistica in realtà è un vero e proprio catalogo di questa mostra virtuale, un volume edito da Linea d'ombra con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio. Info: 0422 -42 99 99. (v.b)