
I negozi di Santarcangelo vogliono ridurre i giorni di chisura
Notizia pubblicata il 29 settembre 2010
Categoria notizia : Fatti Curiosi
Stefano Coveri, assessore alle Attività economiche, si incontrerà oggi con i commercianti, le associazioni di categoria e i sindacati per discutere in quali giorni festivi i negozi di Santarcangelo dovranno restare chiusi.
Al momento Santarcangelo ha disposto 6 giorni: il 1 novembre, Natale, Capodanno, Pasqua, il 25 aprile e il 1 maggio. Questo in riferimento alla legge regionale approvata due anni fa, che prevede la chiusura degli esercizi commerciali in occasione di 10 festività che possono essere ridotte dai rispettivi comuni. Rimini, ad esempio, ha stabilito la chiusura obbligatoria per tre festivi e il comitato dei commercianti del centro storico di Santarcangelo, ‘Città viva’, vorrebbe ridurre i giorni di chiusura a Santarcangelo per il 1 novembre, Natale e Capodanno. Il sindaco Mauro Morri aveva annunciato in aprile: “Così non si può andare avanti, a colpi di deroghe rivediamo le chiusure, ma una volta fissati i giorni li faremo rispettare” questo dopo aver concesso l’apertura per il 25 aprile e 1° maggio nel pomeriggio.
L’amministrazione comunale non si sbilancia visto che i sindacati sono contrari alla riduzione delle giornate. Coveri ha spiegato che si dovrà trovare una soluzione condivisa per andare incontro alle esigenze degli esercenti ma anche dei lavoratori e poi ha aggiunto: “D’altra parte va riconosciuto il fatto che Santarcangelo ha una situazione molto diversa da Rimini. Qui non abbiamo grandi strutture commerciali, non ci sono Iper, e la maggior parte degli eservizi ha una conduzione familiare”. Sembra che l’approvazione del nuovo calendario sarà pronta per il 1 novembre.