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La Marr è soddisfatta

Notizia pubblicata il 25 gennaio 2011



Categoria notizia : Fatti Curiosi


La Marr spa di Rimini, azienda leader nell’intero paese per la commercializzazione e distribuzione dei prodotti alimentari ha analizzato la gestione dei primi nove mesi del 2010 e i risultati sono molto positivi. L’azienda è riuscita a fare lo ‘sgambetto’ alla crisi dato che si è aggiudicata i nove lotti della gara Consip, la società pubblica per la razionalizzazione della spesa, per la fornitura dei prodotti alimentari alle pubbliche amministrazioni.

La spesa massima autorizzata è di 34,5 milioni di euro che vengono spartiti tra diverse regioni: Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino Alto Adige (per un massimo di 10 milioni), Valle d’Aosta (6 milioni), Puglia, Basilicata e Calabria (4,5 milioni), Marche e Abruzzo (3 milioni), Lombardia (2,5 milioni), Sardegna (2 milioni), Lazio (2 milioni) ed Emilia Romagna (1,5 milioni).

Questa convenzione dura un anno ed è rinnovabile per un altro anno.

La Marr, serve attualmente ben 38mila clienti tra cui ristoranti, mense aziendali, hotel, villaggi turistici e pizzerie attraverso 650 addetti commerciali.

I ricavi totali dei primi nove mesi del 2010 sono stati 923,3 milioni di euro, questo significa che rispetto al 2009 si sono aggiunti ben 36,6 milioni (+4,1%). Analizzando gli oneri finanziari netti c’è stata una diminuzione pari al 4,8% rispetto al 2009 (2,5 milioni), un risultato che è stato ottenuto grazie alla riduzione dei tassi di interesse. Per quanto riguarda la gestione operativa, l’Ebit e Ebitda hanno raggiunto rispettivamente 59,1 milioni di euro (+10,4%) e 62,2 milioni di euro (+10,5%). Il risultato netto ha avuto una crescita del 18% rispetto al 2009, con un totale di 37,6 milioni di euro.

Il 30 settembre del 2009, l’indebitamento finanziario netto del gruppo era pari a 155,9 milioni di euro, mentre a settembre 2010 è sceso a 154,4 milioni di euro. Questo risultato è stato possibile grazie al miglioramento della generazione di cassa con un free cash flow prima dei dividenti che ammonta a 32,6 milioni di euro (contro i 23,4 precedenti).

Il patrimonio netto è aumentato notevolmente: nel 2009 era 186,1 mentre nel 2010 è salito a 199,6. Il trimestre più positivo è stato il terzo con un risultato netto pari a + 9,9%. Sempre nei primi 9 mesi, è stata registrata una crescita nelle vendite pari a 34milioni di euro.

Molto soddisfatto l’amministratore delegato Ugo Ravanelli, che ha spiegato che, nonostante la stagnazione dei consumi e la volatilità dei prezzi per le materie prime, sono stati ottenuti risultati molto positivi grazie ad una proposta commerciale adeguata.