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Il gotha dell’industria nella chiesa di Riccione per l’addio a Micucci

Notizia pubblicata il 27 agosto 2009



Categoria notizia : Eventi


HA RIMANDATO a tutti gli impegni per essere ieri alle 16 in Paese a Riccione, su una panca della chiesa di San Martino, ai funerali di Oscar Micucci. Luca Cordero di Montezemolo è arrivato in Maserati e scorta al seguito. C’era anche l’ex presidente di Confindustria e uomo simbolo della Ferrari seduto a pochi passi dalla salma, per dare l’ultimo saluto a Micucci. In una chiesa gremita nonostante il caldo soffocante che si respirava all’interno, erano tanti i volti noti arrivati a Riccione per i funerali.

Il dolore di Della Valle e Cordero di Montezemolo

Seduta nella prima panca, a pochi centimetri da un feretro ricoperto di gerbere bianche e gialle, la famiglia Della Valle. I cugini di Oscar, Andrea e Diego, sono arrivati con i figli e all’uscita dalla chiesa, il patron della Tod’s si è fermato a lungo vicino all’auto che trasportava il feretro.
Un pezzo del mondo dell’imprenditoria nazionale e del giornalismo ieri pomeriggio è arrivato in riviera per rendere omaggio a una persona che si fatta rispettare nel suo lavoro per le capacità che ha sempre dimostrato. A fermarsi è stata anche la vita estiva che scorre tra Cattolica e Riccione. Tanti amici hanno voluto essere presenti. Sindaci del presente e del passato, amministratori, dirigenti, imprenditori locali hanno riempito le panche della chiesa. Altri sono rimasti in piedi sfidando l’afa. Molte erano le amicizie di Micucci a Riccione, e tante le persone arrivate dalla sua Cattolica a testimoniare i segni tangibili che ha lasciato nella terra che lo ha visto per tanti anni un amministratore.
Ma c’erano anche molti giovani. Era veramente tanta la commozione per Micucci scomparso a soli 54anni mentre si trovava a Milano. Da Firenze è arrivata al seguito della famiglia Della Valle, una piccola delegazione della Fiorentina. Alcuni ragazzi rigorosamente in divisa si sono sistemati vicino alla bara. La famiglia Della Valle in precedenza aveva chiesto all’Uefa che la squadra indossasse il lutto al braccio durante la partita di Champions League con lo Sporting Lisbona. Era presente anche Maurizio Beretta presidente della Lega Calcio.
Per Micucci anche il giornalismo nazionale non è voluto mancare. Amicizie coltivate nel tempo con la propria attività di responsabile marketing e relazioni con la stampa per il gruppo Tod’s. Seduto a fianco di Montezemolo il direttore del Tg5, Clemente J. Mimun. Anche Carlo Rossella, oggi presidente di Medusa, non è voluto mancare. C’erano il giornalista Gianluigi Paragone e Giancarlo Mazzuca, ex direttore de Il Resto del Carlino, oggi deputato. Tutti arrivati per rendere omaggio a Micucci, mentre nel silenzio della chiesa il clarinetto suonava le melodie di Ennio Morricone