Filiberto Dasi propone un memorial dedicato a Fellini

La Fondazione Fellini ha ricevuto una lettera dal segretario generale del Pio Manzù, che ha suggerito un evento per rilanciare la Fondazione che in questi mesi è vittima dello sfascio. L’idea è di creare una manifestazione che sia in grado di collegare la finzione filmica con la vita reale.

Dasi specifica che non si tratta di un meeting per critici cinematografici e neppure di un Festival del cinema, lo scopo è partire da temi reali analizzando l’interpretazione cinematografica per comprendere meglio l’attualità, attraverso il racconto che coinvolge sensazioni, suoni, immagini e voci che aiutano ad apprfondire il lato concettuale delle situazioni di vita attuale. Non ci saranno proiezioni ma solo riproduzioni di spezzoni come “Lontano da lei” il film che mostra il dramma della malattia Alzheimer e spiega come le vittime spesso cadono nella spirale della solitudine, oppure “Full Monty” che è incentrato sul problema della disoccupazione.

Questo evento potrebbe ridare dignità di cronaca alla figura del Maestro scomparso, per mostrare ai cittadini il suo talento che ha utilizzato per iterpretare il sogno dell’uomo moderno. Per Dasi, molti si stanno dimenticando di Fellini e la manifestazione potrebbe sensibilizzare più settori economici, sponsor, arti e mestieri diversi che lavoreranno in simbiosi per una proposta originale e suggestiva.