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Enrico Ruggeri Concerto

Notizia pubblicata il 11 marzo 2006


Enrico Ruggeri in concerto in molte città d'Italia per presentare il nuovo album 'Amore e guerra' uscito lo scorso 23 settembre.

Enrico Ruggeri 21/03  21:15  Cesena  - Teatro Verdi 

Aveva delle cose da dire. E i testi delle canzoni non gli bastavano: così, Enrico Ruggeri, nel libretto di Amore e guerra ha aggiunto un pensiero, una chiave interpretativa a ognuno dei 12 brani che compongono l'album. Tanto per chiarire subito che il rock incalzante di Eroi solitari va ascoltato con in mente ..tutti gli sconosciuti eroi sconfitti& dimenticati dai libri di storia.
E' un'urgenza comunicativa esplicitata che fa di Amore e guerra un disco politico, nel senso migliore del termine: un disco che sta nel mondo mani e piedi e che del mondo si occupa. La musica è quella del Ruggeri di sempre: si alternano pezzi rock, richiami punk e folk, ballate dolci come nella melodica Perduto amore. Ma sono i pezzi legati all'attualità che danno la cifra del disco.
L'americano medio è un impietoso ritratto dei benpensanti d'Oltreoceano attanagliati dalla paura da tutto ciò che scalfisce le loro mediocri certezze; Trash è uno sberleffo alla civiltà televisiva: siamo! noi a cambiare programma o sono i programmi che cambiano noi?, si chiede Ruggeri. E' ancora la piccineria, quella di chi salta sempre sul carro del vincitore, che Ruggeri osserva impietoso in Paisà: e qui lo sguardo si
 fa ancora più politico: sulle note di una tarantella si ascolta un lucido j'accuse del carattere nazionale. Ma c'è spazio anche per la riflessione intimistica, come nella struggente Quando sogno non ho età o ne L'uomo dei traslochi, osservatore delle umane vicende tra gli scatoloni riempiti di rimpianti e bilanci di una vita. L'album si chiude con un brano dedicato ai talenti di un calcio che in Italia non esiste più: è Il fantasista, quello che non segue geometrie e schemi perché sa andare in po' più in là. Di certo più egoista del mediano cantato da Ligabue ma, in fondo, fa quello che vorreste fare voi.