Vi farò morire... Dal ridere

«UNA SOLA domanda proibita: quella sulla mia età». Poi si mette subito a ridere. Che attrice.

Eleonora Mazzoni vive da anni a Roma, piattaforma dei sogni per chi vuol volare alto, fra cinema e teatro, ma di tanto in tanto le sue tournèe la portano a casa, o quasi. Accadrà stasera, al teatro ‘Dragoni’ di Meldola, dove la fascinosa attrice forlivese sarà, con Erica Blanc e Gianfelice Imparato, fra i protagonisti della commedia ‘Niente sesso, siamo inglesi’.

Eleonora, che ci dobbiamo aspettare?
«Di morire dal ridere: la tournèe sta riscuotendo un successo travolgente».
Addirittura.
«Giuro. Alla Pergola di Firenze siamo stati costretti a mandar via la gente perché non c’era più posto».
I segreti di questa pioggia di consensi?
«La catena di equivoci continui, in perfetto stile inglese».

Lei che ruolo interpreta?
«Sono la moglie di Valerio Santoro, attore di grande talento e anche produttore dello spettacolo. Insieme viviamo in un appartamento sopra la Banca del Vaticano di cui lui è direttore, quando arriva un pacco postale. Lo apro e scopro che è pieno di foto pornografiche, solo il primo di un’esilarante serie di fraintendimenti».

Repliche fino a quando?
«Fino al termine di aprile, sono soddisfattissima».
Tanto da aver abbandonato il cinema votandosi esclusivamente al teatro?
«No, questo mai. Prima di partire per questa tournèe ho recitato in tre film per il grande schermo».
Di che si tratta?
«Partiamo da ‘L’uomo che verrà’, girato da Giorgio Diritti, regista del bel film dell’anno scorso, ‘Il vento fa il suo giro’. Questa è una pellicola sulla strage di Marzabotto, io sono una donna borghese, sposata al comico Vito, sfollata in Appennino e costretta a chiedere aiuto ai contadini. Abbiamo lavorato anche 13 ore al giorno, esperienza faticosa ma bellissima. La mia speranza è che il film possa essere selezionato per il festival di Cannes o al più tardi per quello di Venezia».

Tutt’altro genere il secondo film.
«Completamente. Si chiama ‘Il compleanno’, di Marco Filiberti, con Piera Degli Esposti e Alessandro Gassman. È un film sul proibito, ambientato in una villa, in Sabaudia, dove tre coppie di amici trascorrono un’estate che li cambierà. Infine nell’ultimo film mi metto nei vostri panni».

In che senso?

«Interpreto il ruolo di una giornalista, ne ‘Il fuoco e la cenere’ di Citto Maselli, con Lucia Poli, Arnaldo Foà ed Ennio Fantaschini. Non potevo chiedere di meglio»

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