Urbinati, due fratelli di Riccione che servono la colazione a ottomila alberghi

NEGLI ANNI OTTANTA a Riccione hanno inventato il «Pinguino», ghiacciolo in busta fai da te. Spiccato il volo in diversi Paesi europei e ingrandita l'azienda, la Effedue food & beverage, prodotti e servizi di prima colazione, i fratelli Emilio (classe 1961) e Massimo Urbinati (1965) si apprestano a conquistare il mercato arabo e quello di altri continenti.

Il loro servizio che va dalla lavorazione del prodotto, come succhi, frutti, riso al cacao, miele, cereali e polveri solubili, caffè, cioccolata per colazioni calde e fredde, fino alla gestione, fornitura di macchinette e assistenza, ha preso per la gola ricchi sceicchi mediorientali.

Intanto con una cinquantina di Blu Angels, consulenti del breakfast, gli Urbinati garantiscono colazioni a trentacinque centri che hanno adottato il loro singolare servizio, leader in Italia e da circa sei anni utilizzato anche da Costa Crociere e dal Club Med Italia e Svizzera. La loro particolarità  sta pure nel fatto che «novantanove prodotti su cento sono made in Italy». Ad assicurarlo sono gli stessi imprenditori riccionesi che, come testimonial per lanciare la loro attività , anni fa scelsero Manuela Arcuri, appena sedicenne.

Anche le macchine che servono a distribuire i prodotti sono progettate dalla stessa azienda che ne studia design e colori di moda. Perchè alla fine anche l'abito fa il monaco.
L'attività  é in grande espansione. Così gli Urbinati, prossimi a festeggiare il ventennale dell'azienda, dopo essere nati in un piccolo laboratorio, in viale Emilia a Riccione, nel 1989 si sono trasferiti in un'altra sede riccionese, poi nel 1992 in via Piane a Coriano, dove di recente si sono estesi ancora, fino a occupare oltre 2.200 metri quadri di capannoni. L'attività  é tale che con i loro quattordici impiegati e diversi consulenti esterni hanno raggiunto un fatturato di 6milioni di euro l'anno.

Si produce e si medita in continuazione cosa lanciare di nuovo. Il prodotto allo studio é ora il succo al cento per cento d'arancia, da non confondere però con la spremuta. Presto sarà  immesso nella loro catena che lavora per circa 8mila hotel con tre, quattro e cinque stelle e comunque anche all'estero, compreso Malta, Slovenia, Francia e Svizzera. « Oltre che con l'Arabia, abbiamo contatti in corso con la Spagna, ma i nostri progetti di espansione vanno oltre», commenta Emilio Urbinati. Intanto in via Piane ogni mese si organizzano anche dei work-shop per gli «angeli blu» che arrivano da tutta Italia. D'obbligo l'aggiornamento, perchè anche il food & beverage fa di continuo passi galoppanti.
(photo by macspite)