Costumi Unimar

L'iniziativa rientra nel progetto del consorzio che vuole far tornare competitiva la destinazione Riccione soprattutto sul mercato tedesco. «Purtroppo i numeri degli ultimi anni - spiega Mauro Santinato di Teamwork - non sono positivi.

Col bikini si vince la Perla verde

 Il turismo tedesco è andato progressivamente diminuendo. Se nel 1999, su base provinciale, la fetta di tedeschi sul totale delle presenze straniere era pari al 37 per cento, nel 2006 si è assottigliata al 21». A Riccione la situazione non è migliore. «Nel 2001 i tedeschi erano 278mila, mentre nel 2004 si erano ridotti a 190mila. Negli ultimi due anni - spiega Santinato - non è andata diversamente. Il dato regionale dà un totale di presenze straniere nel 2005 pari a 590mila, numero che diminuisce fino ad arrivare a 516mila nel 2006». Tutt'altro che rose e fiori la situazione nella quale sta lavorando il consorzio e il presidente Stefano Giuliodori non nasconde le difficoltà incontrate nel cammino. «Ma c'è molto entusiasmo» dice. Così tanto che gli associati in un solo anno hanno toccato quota 117 tra i quali 74 alberghi e per il resto bagnini, commercianti, ristoranti e aziende del territorio che potranno "scambiarsi" la clientela per avere il proprio tornaconto. Dal punto di vista mediatico Riccione turismo si coccola il proprio sito internet visitato da 160mila persone in sei mesi e le richieste di informazioni piovute anche dall'Alaska, Australia e dalla California. Mentre i 24 video spot sono finiti su YuoTube. Un bombardamento via web che ha regalato al consorzio la menzione di una agenzia americana. (fonte CorriereRomagna)
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