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Al Sia Guest l’Italia incontra il sud del Mediterraneo

Notizia pubblicata il 23 novembre 2010



Categoria notizia : Eventi


Durante il 60esimo Sia Guest di Rimini Fiera che si è tenuto lo scorso weekend, nel progetto “Il Sud del Mediterraneo incontra il design e i prodotti italiani”, sono stati coinvolti numerosi enti camerali di Bologna, Vercelli, Forlì-Cesena, Udine, Novara, Reggio-Emilia, Piacenza, Ravenna, Pordenone, insieme a Unioncamere Nazionale e Rimini Fiera Spa.

E’ stata un’occasione importante per creare collaborazioni tra 65 imprese italiane (più di 16 quelle riminesi) e altrettante internazionali, provenienti dalla sponda sud del Mediterraneo come: Algeria, Turchia, Egitto, Tunisia, Giordania, Marocco e Libia. Fra i vari settori, quello alberghiero e comunità (attrezzature e forniture, arredamento e complementi), costruzioni (macchinari, componenti per l’edilizia e materiali), housing residenziale, nell’ambito delle iniziative di sistema nazionali denominate “Med in Italy”. All’interno del Padiglione C3 di Rimini Fiera si sono svolti più di 1700 business meeting (B2B).

Ecco le opinioni di alcune aziende riminesi famose in tutto il mondo, intervistate durante gli incontri organizzati dalla Camera di Commercio:

1) Eurosistemi Italia di Rimini: l’impresa è nata nel 2001 è attiva in tutto il paese per la produzione di manufatti, sistemi e soluzioni in cartongesso e prodotti per la finitura dell’interno. Livio Serafini ha dichiarato: “Questo evento è importante perché da la possiblità alle aziende locali di essere conosciute in tutto il Mediterraneo. E’ importante avere questi colloqui. Tutti i contatti che ho avuto sono stati positivi. Molte persone mi manderanno presto dei progetti per vedere se sarà possibile attivare una partnership”.

2) Blue Lift di Montescudo: la società è attiva dal 2003 e si occupa di piattaforme aeree. Gianpiero Marti, responsabile vendite e marketing, ha speigato: “Il nostro è un prodotto nuovo per il nord Africa. Lavoriamo già da sei mesi, con la Libia. Grazie a questa iniziativa ho incontrato una quindicina di imprese nordafricane, instaurando partnership per la vendita e la creazione di alcuni progetti. E’ stata un’importante occasione di sviluppo per il nostro business”.

3) Igt di Novafeltria: l’impresa è nata nel 1975 e si occupa di forni elettrici e della produzione di macchine alimentari. Ilaria Sebastiani, Export department, ha affermato: “Cerchiamo di trovare partener per lo sviluppo del nostro business: vedo che l’organizzazione di questo evento è molto buona. Per il momento sono molto contenta: credo che siano questi i Paesi sui quali occorra puntare. Lavoriamo già con tutta Europa, soprattutto con Francia, Germania e Svizzera; e nel sud del Mediterraneo, con la Tunisia. Gli operatori incontrati sono ben disposti ad ascoltare e attivi.

4) Il Colorificio MP di Viserba, azienda nata nel 1969, leader nel settore dei colori, conservazioni degli edifici e sistemi per il restauro. Il direttore generale, Fabrizio Moretti, ha dichiarato: “Credo che sia un’occasione importante per il nostro lavoro, tutto dipende dai contratti che si riescono a sviluppare. L’area di riferimento del bacino del Mediterraneo è una delle terre di maggiore interesse per la nostra azienda. Lavoriamo già con alcuni Paesi come Albania, Grecia, Cipro, Giordania, Arabia Saudita e Emirati Arabi. In Libia abbiamo recentemente fatto una missione finanziata dalla Regione Emilia-Romagna e presto andremo in Marocco per un’altra missione.

5) Scm Group di Rimini, azienda leader mondiale per le macchine per la lavorazione del legno. Robert Kemp, group sales and marketing coordinator, ha affermato: “Ho una ventina di appuntamenti, se ne trovo tre/quattro interessanti sarà per noi molto positivo. Lavoriamo già con Paesi della sponda sud del Mediterraneo: Marocco, Egitto, tutto il Maghreb, tranne Libia, un mercato difficile chiuso, che adesso si sta aprendo. Abbiamo già avuto contatti interessanti, vedremo”. E’ la prima volta che la Scm partecipa all’iniziativa.

6) Ghines Srl di Rimini, nata nel 1980 l’impresa è attiva nel mondo per la produzione di macchine per la lavorazione dei graniti e del marmo. Daniele Vasi che lavora nell’area Manager per il Medio Oriente ha spiegato: “Stiamo cercando qualche aggancio in più. Lavoriamo già con Egitto, Tunisia, Marocco e stiamo provando ad agganciare qualcuno in Libia, dove nel 2011 parteciperemo ad una fiera. Siamo presenti anche in Turchia e Israele. Credo che questo tipo di iniziative siano importanti e le ripeteremo il prima possibile”.

7) Pint Decor, marchio dell’Adria Artigianato Srl di Riccione, una impresa che è nata nel 1976. Nei primi anni la Pint Decor si occupava della produzione di componenti per materiali per belle arti e mobili, ora ha deciso di investire sui complementi d’arredo. Produce una vasta gamma di specchiere, tavolini, librerie e lampade. Oggetti realizzati a mano e decorati con materiali preziosi. Mirco Chirico, responsabile del settore commercio estero, ha affermato: “Lavoriamo già da 10 anni con Libia, Egitto, Spagna e Grecia: sono i mercati dove lavoriamo di più. Speriamo di trovare nuovi clienti e studiare strategie di sviluppo, affiancandoci anche a grandi catene alberghiere”.

8) Luce di Montescudo, azienda nata nel 1999 che produce componenti per l’illuminotecnica. Bruna Pagnutti, presidente del Comitato per l’Imprenditoria femminile di Rimini ha dichiarato: “Lavoriamo già con l’Egitto, abbiamo partecipato anche ad una iniziativa specifica per il mercato dell’Algeria. Sono iniziative importantissime: le aziende devono trovare supporto nelle istituzioni, e anche in questa fiera. Sono occasioni per dare visibilità alle nostre aziende, che hanno tante potenzialità, ma che ancora devono imparare a farsi conoscere.