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Concerto Tool

Notizia pubblicata il 19 giugno 2006


Concerto Tool

Nuovo album in uscita e nuovo tour per i Tool, la formazione guidata dal carismatico Maynard Keenan. Tool saranno in tour in Europa in Giugno e toccheranno l'Italia con ben tre imperdibili concerti.
I Tool nascono agli inizi degli anni 90 per poi diventare un deciso punto di riferimento della scena alternative metal. Inizialmente la line-up annoverava Maynard James Keenan alla voce, Adam Jones alla chitarra, Paul d'Amour al basso e Danny Carey alla batteria. Il vero inizio di carriera si ha con il primo album 'Undertow' che raggiunge il disco di platino anche grazie alla partecipazione dei Tool al tour europeo dei Race Against the Machine. Il cambio di line-up, con l'inserimento di Justin Chancellor al basso, precede la pubblicazione di 'Aenima', l'album che segna l'ingresso dei Tool nel mondo dei musicisti affermati. 'Aenima' è un disco aggressivo e tenebroso le cui atmosfere intrappolano. Non mancano gli episodi quasi umoristici come 'Message to Harry Manback' o 'Die Eier von Satan'. Nel 2000 viene pubblicato 'Salival', una straordinaria raccolta di live, inediti, video e fotografie. Nel 2001 i Tool si rimettono al lavoro per la pubblicazione di 'Lateralus', un album forse meno incisivo di 'Aenima', ma le cui atmosfere sono più avvolgenti. I Tool con questo album dimostrano di aver raggiunto la loro maturità artistica e di poter affinare ulteriormente le loro capacità creando musica come nessun'altro sa fare.

BIOGRAFIA Tool:
Semplicemente uno dei gruppi più innovativi e importanti nella musica odierna e in futuro
probabilmente della storia del rock; approciandosi all'entità misteriosa denominata Tool bisogna subito sottolineare ciò. Questa constatazione parte dal fatto che hanno tutto per essere ricordati in futuro: musicisti incredibili, dischi fenomenali (nonostante finora la loro discografia non sia delle più folte), un'assoluta originalità in tutto ciò che fanno, dagli allucinanti video agli artwork dei cd ai concerti senza dimenticare la musica e l'influenza che esercitano su tutti i gruppi definiti "alternativi", che spesso (anzi quasi sempre) devono pagare dazio nelle loro composizioni a loro, Alice In Chains, Korn e Rage Against The Machine (un pochino meno a Deftones e Faith No More). E poi soprattutto una stile personalissimo e riconoscibilissimo, frutto di una costante ricerca sonora e concettuale, che molte bands dovrebbero prendere ad esempio. Sono così importanti da potersi persino permettere di far passare un intervallo di 5 (!) anni fra "Aenima", il loro penultimo disco, e l'ultimo "Lateralus", in un'epoca in cui l'intervallo massimo di attesa tra un lavoro e il successivo è 2 anni, senza vedere intaccata la loro base di fan che anzi è in continua espansione. Descrivere la musica che fanno è arduo: a tutti gli effetti è metal/rock, ma nella sua accezione (se ce ne è una) progressiva e oscura, con infiltrazioni di rock alternativo alla Jane's addiction (soprattutto in "Undertow"), di un soffio di grunge (più che altro, anzi quasi esclusivamente nel primo EP "Opiate") e di ampie dosi di psichedelia malata e cupissima.Addirittura nell'ultimo full-lenght "Lateralus" ci sono tracce di trip-hop e percussioni etniche disseminate qua e là! Comunque a prescindere dalla descrizione, la musica dei Tool va oltre tutto questo, è un'esperienza da provare a tutti i costi.

I Tool si formano nella primavera del 1991 a Los Angeles, nonostante provengano da zone diverse dell'America. Il fenomenale cantante Maynard James Keenan, dell'Ohio, con un passato in una scuola d'arte, fa conoscenza con il chitarrista Adam Jones.Jones è l'unico a provenire effettivamente da Los Angeles,più precisamente da Hollywood, dove lavorava come esperto di effetti speciali (Ghostbusters 2, Terminator 2 e Predator 2 tra i film più famosi), che poi applicherà ai celebri video della band. Ai due si aggiungono il batterista Danny Carey (presentato ad Adam dall'amico comune Tom Morello, che poi diventerà famoso come chitarrista anche lui ma nei Rage against the machine)e il bassita Paul D'Amour.Dopo aver rimediato un deal con l'etichetta Volcano, nel 1992 esce l'EP "Opiate".Nonostante la buona caratura del lavoro, con songs come "Sweat" (poi sulla colonna sonora di "Fuga da Los Angeles" di Carpenter), "Hush" (con relativo video) e "Jerk-off",e la buona accoglienza da parte di pubblico e addetti ai lavori, non lascia ancora intravedere i germi di quello che sarà poi un fenomeno su larga scala. L'anno successivo (1993) esce il primo effettivo lavoro del gruppo, "Undertow",e pochi mesi dopo prendono parte al festival itinerante di rock alternativo Lollapalooza. Dal vivo dimostrano già di che pasta sono fatti:luci psichedeliche, i travestimenti inquietanti del frontman MJ Keenan (persino da donna, con una sorta di pannolone addosso, parrucca e trucco pesante), canzoni potenti ed eseguite perfettamente. Le performances dal vivo spingono "Undertow" oltre il milione di copie vendute. A supporto dell'album iniziano anche a circolare gli stranianti e cupissimi videoclip di "Prison sex" e "Sober", girati dal chitarrista, che rappresentano deformi pupazzi di plastilina in un immaginario visionario di ambienti chiusi e tetri, particolarissimi e differenti da tutto quello che c'era in giro in quel periodo (e anche adesso). Oltretutto fruttarono anche al suo autore vari riconoscimenti, come per esempio "miglior clip di Billboard" nel '93 (e i Tool vinsero il riconoscimento per "miglior band"), e nomination. "Undertow"è un ottimo disco; i brani cominciano ad allungarsi e ad articolarsi meglio, inizia ad infiltrarsi il mood oscuro e psichedelico che esploderà da lì a poco; in un brano ("Bottom")è anche presente il vocione inconfondibile di Henry Rollins. Nel frattempo Maynard partecipa anche lui come guest nel fulminante esordio dei Rage against the machine (presta la voce in "Know your enemy") e insieme ad altri musicisti famosi (Billy Gould dei Faith no more e Tom Morello e Brad Wilk degli stessi RATM)fonda gli estemporanei Shandi's Addiction, con i quali inciderà "Calling dr.love" per il tributo ai Kiss "Kiss my ass" (1994). In questo periodo, vista la crescente pressione, i Tool iniziano a chiudersi su se stessi, a mostrarsi poco in pubblico, a rilasciare poche interviste, a esercitare il controllo completo sulla loro arte (che comunque ad onor del vero detenevano già da "Opiate"), in ogni aspetto. Nel frattempo il bassista originario D'Amour abbandona il gruppo per dedicarsi ad altri progetti e viene sostituito da Justin Chancellor, inglese, dei Peach (band che aveva fatto da supporter ai Tool nel loro tour). Dopo tre anni d'attesa (nel 1996) esce "Aenima", che esordisce direttamente al numero 2 della classifica di Billboard, a conferma del rango di superstar commerciali raggiunto dai Tool, nonstante la musica sia tutt'altro che digeribile al primo ascolto. Da molto "Aenima" è considerato il definitivo masterpiece dei Tool, ed è effettivamente il loro giudizio non si discosta molto dalla verità. La musica ha oramai assunto connotati tipicamente progressive ma conserva sempre un'anima metal moderna, filtrata da ampie digressioni oblique e da intermezzi al primo ascolto inutili (cfr. i 30 secondi di rumori in crescendo di "Useful Idiot" oppure l'assurda "Die eier von satan") ma che in seguito assumono il ruolo di perfetto trait-d'union tra una lunga song e l'altra (un po' come accadrà nel successivo "Lateralus", anche se in minor misura). L'esito finale è musica cerebrale all'ennesima potenza, condita da testi misantropici ma con una buona dose di sarcasmo, comunque intelligentissimi e assolutamente meritevoli di lettura (il mio comunque è un punto di vista personale, ma se potete leggeteli, fidatevi). Nonostante il successo, per i Tool iniziano i problemi con l'etichetta; pensando di ricevere poco supporto entrano in aperto contrasto con la Volcano, con un tourbillion di cause da entrambe le parti, che costringono i Tool a suonare poco dal vivo e ad una sostanziale immobilità per gli anni successivi. Inoltre viene anche arrestato il batterista Danny Carey, per non meglio specificati problemi. Con la pausa forzata della band, Keenan forma nel 2000 gli A perfect circle insieme a Billy Howerdel, produttore e collaboratore già di Smashing pumpkins e Nine inche nails. Il disco, "Mer de noms" è ottimo e si discosta in modo abbastanza deciso da quanto fatto dai Tool in precedenza, anche se qualche richiamo c'è (per esempio l'incredibile voce di Maynard, le parti più spiccatamente oblique e quelle più sognanti). In ogni caso anche questo lavoro ha successo,e di conseguenza Keenan deve sbrigarsi a dichiarare che in ogni caso i Tool sono ancora in carreggiata (sospirone da parti dei fans e anche mio). Infatti da lì viene assemblato un cofanetto con un cd con brani dal vivo (riproposti come al solito in modo eccezionale) e rarità e una strabiliante cover di "No quarter" dei Led zeppelin,un elegante libretto con belle foto dei loro spettacoli dal vivo, e un DVD/videocassetta con tutti i videoclip. Comunque l'attesa per il nuovo lavoro sta per finire e nel maggio 2001 esce finalmente "Lateralus". Il titolo definitivo, così come i titoli delle canzoni, viene dato astutamente all'ultimo momento per sviare i pirati di internet, con successo. "Lateralus" esordisce direttamente al numero uno, con più di mezzo milione di copie vendute nella prima settimana, e porta i Tool un passo oltre; nell'esaltante mistura dell'album precedente vengono introdotte partiture dal

Biglietto Concerto Tool

sapore etnico, con strumenti come le tablas, e vengono abbassati i ritmi generali della musica, che assume un fascino ancora più misterioso e malato. Dopo l'uscita del cd i Tool partono per un tour europeo che li porta finalmente anche in Italia (con 2 date). Durante l'estate invece girano per gli Stati Uniti con un supporter di assoluta eccellenza: i King crimson, leggendario gruppo rock/progressive di Robert Fripp degli anni 70 (anche ultimi anni '60) e 80, di cui i Tool sono considerati la naturale continuazione. Ultimamente MJ Keenan ha dichiarato che comunque non ci saranno da aspettare altri 5 anni per l'uscita del nuovo lavoro,dato che hanno anche avanzato alcuni brani dalla sessione di "Lateralus",e in ogni caso usciranno altri lavori con gli A perfect circle. Speriamo bene.
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