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Santarcangelo dibattito sulle chiusure obbligatorie dei negozi

Notizia pubblicata il 30 settembre 2010



Categoria notizia : Fatti Curiosi


Ieri mattina, il sindaco Mauro Morri e l’assessore Stefano Coveri, hanno incontrato i sindacati Cgil e Cisl (Uil ha dato la delega alle altre due organizzazioni), Cna, Confcommercio, Confesercenti e il comitato dei commercianti del centro storico ‘Città Viva’ per un primo incontro che vuole rivedere le chiusure obbligatorie dei negozi di Santarcangelo nei giorni festivi, per realizzare un calendario definitivo entro il 20 ottobre.

Nel 2008, il Comune aveva previsto sei giorni di chiusura obbligatoria: il 1 novembre, Natale, Capodanno, Pasqua, 25 aprile e 1° maggio. Nel corso degli anni sono stati richieste deroghe, ottenute parzialmente come quella per il 1° maggio con l’apertura pomeridiana, altamente contestata dai sindacati.

Sia Morri che Coveri, hanno dichiarato di essere positivi e fiduciosi. Le tre festività intoccabili sono Natale, Capodanno e Pasqua, le categorie chiedono la riduzione dei giorni di chiusura da 6 a 3 o 4 con aperture parziali in alcune festività.

Massimo Berlini di ‘Città viva’ ha dichiarato: “E’ anche vero che per il 25 aprile e il 1° maggio le aperture dei negozi non hanno mai ostacolato le celebrazioni previste. Anzi, semmai hanno contribuito a rendere la città più viva”.

Anche il presidente di Confesercenti, Sandro Gentile, ha affermato che l’accordo si raggiungerà entro la data stabilita grazie ad incontri come l’ultimo che ha analizzato e ragionato sul calendario a 360 gradi.