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Intervista a Chicco Cangini

Notizia pubblicata il 15 settembre 2007



Categoria notizia : Night Life


Intervista a Chicco Cangini...che festeggia i suoi primi 15 anni. " Il Pineta non lo vendo perchè non esistono i compratori"

MILANO MARITTIMA (mp).  Il 12 settembre del 1992, Chicco Cangini prendeva in gestione il Pineta, storica discoteca di Milano Marittima. In quindici anni il locale è diventato un "simbolo" del mondo della notte, tanto che, in Italia, soltanto l'Hollywood di Milano o il Billionaire di Porto Cervo hanno la stessa fama:

" Quindici anni al Pineta - spiega Cangini - valgono 50 anni di vita normale. Voglia
di passar la mano? Può darsi, ma tra tante voci, non ho mai ricevuto un'offerta concreta".

Signor Cangini, come è andata la stagione al Pineta?
"Non mi lamento, anzi direi che l'estate è andata meglio rispetto a quella dello scorso anno".

Quali sono oggi le difficoltà di un imprenditore della notte?
"Il Pineta ha sempre avuto una clientela medio alta, ma il potere di spesa degli italiani è calato vistosamente e questo aspetto, anche nel nostro ambiente, si fa sentire. La gente, da qualche anno, spende meno o comunque lo fa con più attenzione".

Lo scorso anno la sua crociata contro "la feccia di Milano Marittima" sollevò grande clamore. Come è andata, da questo punto di vista, l'estate 2007?
"La situazione è cambiata, ma qui ognuno fa il proprio lavoro e dunque, siccome di polemiche ce ne sono state fin troppe, questa volta preferirei restarne fuori"

Caso Vallettopoli: voi don siete stati neppure sfiorati dall'inchiesta, ma tanti vip entrati, a torto o a ragione, nei verbali di Woodcock sono "di casa" al Pineta..
"E' vero, ma chi mi conosce sa che sono un tipo riservato e che, certe cose, le ha sempre
guardate con distacco. Con i miei ospiti c'è un rapporto di rispetto, con alcuni sono anche amico, ma da noi la gente viene per trascorrere qualche ora di spensieratezza, per cui certi discorsi sarebbero del tutto fuori contesto".

Tra tanti personaggi famosi, c'è qualcuno che non è mai stato al Pineta e che vorrebbe avere suo ospite?
"I personaggi del jet set italico li abbiamo avuti quasi tutti. Forse quello che ci manca è un grande attore americano; ma temo che certi personaggi neanche sappiano dove'è Milano Marittima".

Alcune discoteche in Riviera hanno chiuso, altre sono in grandi difficoltà: il progetto
Pineta, invece, procede a gonfie vele malgrado il cambiamento delle mode. Qual è il segreto?

"Non è vero che noi abbiamo mantenuto sempre lo stesso modello. In realtà, anche noi
seguiamo con attenzione le nuove esigenze della gente, cercando di dare ai nostri ospiti quello che loro vogliono, ossia buon gusto e divertimento".

Se ne parla ormai da un paio d'anni: ma il Pineta è in vendita?
"Guardi, Don ho mai dato peso a certe voci, poi un giorno ho letto la notizia su Milano Finanza e allora mi sono detto: forse, da oggi, sarà meglio cominciare a mandare qualche
smentita.."

Non mi ha risposto però...
"Guardi, molto onestamente, io il Pineta lo venderei anche, ma il problema è che gli acquirenti non esistono. Qualcuno, per scherzo, mi ha anche chiesto informazioni, ma
io a tavola con un potenziale compratore non mi ci sono mai seduto".

Lei ha due figlie di 3 e 9 anni: quando saranno più grandi le farà entrare al Pineta?
"Rispondo da papà e dunque dico assolutamente no".