Un new look per il Bagno 75 Golden Beach di Riccione

Un salto di qualità, l’intervento realizzato dai due giovani Alberto Arcangeli e la moglie Simona Silvagni che hanno rilevato recentemente l’attività della famiglia Morolli al bagno 75 (Golden Beach). L’intervento ha disegnato lo stabilimento con il riposizionamento delle cabine che consentirà a chi passeggerà sul Lungomare della Repubblica di vedere il mare, inoltre è stata ideata anche la predisposizione di una nuova e grande piscina.

Arcangeli avrebbe dichiarato: “Innanzitutto abbiamo eliminato una ventina di cabine. Quelle rimaste le abbiamo disposte in senso longitudinale, rispetto alla battigia, creando dei varchi, larghi circa otto metri. L’occhio di chi passeggia sul lungomare potrà così spaziare fino all’orizzonte. Come previsto dai progettisti dello Studio 11, Marco Gabellini e Igor Macrelli, abbiamo installato una piscina autoportante e amovibile di 100 metri quadrati, rivestita in legno, e abbiamo rifatto tutte le docce.
Non è stato semplice, ma grazie all’amministrazione comunale siamo andati avanti con il lavoro, senza intralci”.
Arcangeli ha spiegato che i lavori sono stati fatti nonostante l’incertezza sul futuro delle concessioni demaniali, per non cadere nell’immobilismo e puntare al rinnovo.
Dal lontano 1929 il Bagno 75 ospitava i bagnanti alloggiati al Grand Hotel ma le cose non sono così positive per 2010 visto che il Grand Hotel continua a rimanere chiuso, ciò rappresenta una notevole perdita per l’immagine della spiaggia e del Bagno 75.
Il presidente della cooperativa Bagnini di Riccione, avrebbe dichiarato: “Sulle concessioni aspettiamo le decisioni del Ministero. Ma con quello che sta accadendo a Roma è fatica pronunciarsi e sapere come andrà a finire. quello che sta accadendo a Roma è fatica pronunciarsi e sapere come andrà a finire. Sembrava che la discussione fosse finita e che fossimo arrivati a una soluzione, ma poi non abbiamo avuto notizie. Speriamo di averle entro l’estate. Per ora l’unica certezza è che le nostre concessioni demaniali saranno valide fino al 2015. E’ chiaro che in queste condizioni gli operatori di spiaggia non si muovono. Ma ci sono tanti progetti pronti. Oltretutto si attende anche il Rue, che ci consentirà altre piccole modifiche.”