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Arturo Brachetti

Notizia pubblicata il 23 gennaio 2007


Arturo Brachetti in "L'uomo dai 1000 volti": Dopo il grande successo ottenuto la scorsa stagione il grande attore-trasformista torna in Italia con il suo spettacolo L'uomo dai mille volti.

Spettacolo vincitore del premio"Molière 2000", massimo premio teatrale Francese
ideazione di Arturo Brachetti e Serge Denoncourt   

Testi di Arthur Kopit voce della mamma di Sandra Mondaini
Musiche originali di Simon Carpentier , Dazmo e Larsen Lupin        
Scene di Guillome Lord
Costumi di Francois Barbeau
Luci di Alain Lortie
Mastro costumista Massimo Sarzi Amadè
Movimenti coreografici di Kevin Moore 
Assistente alla regia Geneviève Lagacé
Accessori Normand Blais     
Effetti speciali di Michele Guaschino, Franck Ambrico, Frank Cadillac  e Twins Effects
Proiezioni video di Eric Villeneuve         
Speciali ringraziamenti all'Associazione Fellini

"L'uomo dai mille sogni" è l'ultima versione del One Man Show di Arturo Brachetti.  Dopo numerose tournées in Europa: Francia, Svizzera, Belgio, Germania e negli Stati Uniti per ben otto mesi, lo show raccoglie quasi un milione di spettatori. Lo show, riveduto e corretto, riparte ora per una tournèe europea e per pochissime repliche verrà rappresentato anche in Italia a Milano, Bologna, Trieste, Napoli e Roma.
La storia è semplice ma toccante. Arturo, adulto, ritorna nel solaio della propria infanzia per svuotare tutto e liberarsi dei ricordi inutili. Facile a dirsi ma non a farsi. Il ritrovamento della scatola dei giochi provoca un sorprendente cambiamento: lui stesso ritorna nel mondo della fantasia che credeva aver dimenticato. Diventa Spiderman, Pinocchio, vari pupazzi e persino Barbie. I ricordi provocano lo stesso divertimento ingenuo e surreale di un tempo: il nonno violinista a tre braccia, la giungla di animali fatti con la luce della luna, le marionette che prendono vita, sempre con la presenza divertita della voce della mamma che esce dalla sua borsetta rossa.

Spettacolo Arturo Brachetti

Alla fine del primo tempo il solaio stesso si ripiega e diventa un'enorme scatola di giochi, che ruota sul palco e di cui Arturo sembra prigioniero. Il tempo sembra fermato, mentre un orologio gigantesco scandisce le metamorfosi delle stagioni.
Arturo continua a ricordare il cinema di Hollywood, visto di nascosto dalla finestra del solaio nel sottostante cortile parrocchiale. Arturo si trasforma in una trentina di personaggi evocati dai films, tra cui Gene Kelly, Liza Minnelli, King Kong, Frankenstein, Carmen Miranda, Charlie Chaplin, per finire con Esther Williams che nuota a mezz'aria nella sua piscina...

Tournee Arturo Brachetti

Verso la fine, ritornato nella realtà del solaio finalmente vuoto, Arturo apre la borsetta della mamma e trova delle vecchie foto, tra le quali una di lui a otto anni al Circo Orfei, vicino a Federico Fellini. La foto è come una folgorazione e Arturo ne capisce l'intrinseco messaggio: si può diventare grandi, adulti, ma l'importante è, come per Fellini, conservare ben vivo il bambino di otto anni e mezzo che vive nella nostra mente. La scenografia si spacca per dar posto ad  un gigantesco e fantasmagorico tributo al mondo di Fellini.
In ultimo resta sulla scena solo la piccola scatola di giochi e Arturo, ritrovato il suo cuore di fanciullo, magicamente vi scompare dentro felice.

Descritto anche come " Versace a ultra-velocità" Arturo  cambia di costume con incredibile rapidità, trasformandosi in 80 personaggi in 100 minuti e dando vita a legioni di  personalità davanti agli occhi di attoniti spettatori. Il suo spettacolo è una stravaganza multimediale, un'estetica meraviglia senza precedenti che combina humour, musica, poesia, magia e video in un unico collage di recitazione, racconto, stunts e caricature dove il surreale diventa realtà.

Nel 1997 Arturo Brachetti fu la sensazionale rivelazione del Gala al Festival Just for Laughs di Montreal. Il presidente fondatore Gilbert Rozon ne prese immediatamente atto e decise che questo ingegnoso performer doveva far parte delle sue maggiori produzioni teatrali. Nel 1999 e gli ingaggiò una prestigiosa figura della scena teatrale quebecchese, Serge Denoncourt per realizzare il progetto che divenne un hit immediato. La prima rappresentazione di questo enorme successo di pubblico e di critica avvenne al Theatre Pierre Mercure di Montreal (Canada), l' 8 Luglio 1999 . Continuò a Parigi nei teatri Marigny, Mogador e Casino de Paris.  Nell'anno 2000 vinse il premio "Molière" per il miglior One Man Show dell'anno e il premio "Olivier Award" per il migliore spettacolo leggero dell'anno in Canada .

Nel 2004, per la nuova versione, Arturo Brachetti e Serge Denoncourt crearono un nuovo team d'elite comprendente Arthur Kopit, autore di Broadway, vincitore di numerosi Tony Awards. La musica completamente originale è stata scritta da Simon Carpentier (Cirque du Soleil) e da Dazmo. Tra gli altri spiccano altri grandi nomi della cultura teatrale quebecchese: il costumista Francois Barbeau, le scenografo Guillome Lord, il sound designer Larsen Lupin e il lighting designers Alain Lortie (creatore luci per Peter Gabriel e Celine Dion). Un affettuoso ringraziamento va a Sandra Mondaini che interpreta la voce della mamma, voce che resterà tale, in italiano, in tutto il mondo.

 

Arturo Brachetti

"E' un uccello o un animale misterioso come gli antichi cinesi dipingevano nei loro rotoli?
La magia oltrepassa la virtuosità, come la grande cantante lirica che ci fa credere che il bel canto è alla portata di tutti. E' un libro in 20 volumi con 200 personaggi, è Ariel di Shakespeare e Salomè dai sette veli. Angelo o Mefisto, ci incanta ed infine il pubblico e io stesso partiamo per questo grande viaggio dove un altro Pirandello ci evoca non sei ma mille personaggi in cerca d'autore (ma è lui l'autore...no?)
Sogno
Virtuosità
Fascino
e noi siamo là...leggeri...felici! -  MAURICE BEJART

"Rimarchevole, ammirevole" - ROBERT HOSSEIN

"Incredigile, fantastico. Sono letteralmente stupito del suo talento" - JEAN PAUL GAUTHIER

"In un'epoca dove la gravità e di regola o la miseria del mondo monta ogni giorno alla ribalta, questo spettacolo candido  e una vera benedizione. In un istante la vita si ferma. Ed eccoci presi tra due parentesi, nel cuore del meraviglioso. Non c'è più l'oggi e sbeffeggiamo il domani."  Pierre Marcabru - LE FIGARO

"Il trionfo di Arturo Brachetti" Sandrine de Montermort - FRANCE SOIR

"Uno spettacolo incantato, a metà strada tra il teatro d'ombre, il teatro classico, il music-hall e la magia"  Jean Luc Delblat - LE FIGAROSCOPE

"Il pubblico, spontaneamente, s'è alzato e entusiasticamente ha acclamato l'artista. Non mancateci!" André Asseo - FRANCE INTER

Brachetti Arturo

"E' molto forte, stupefacente e poetico" - P. BROUDE'

"Avete visto Brachetti?...La bomba!" Jérôme Garcin - LE NOUVEL OBSERVATEUR

"Sulla scena lo vediamo doppio, triplo. Lo spettatore è come ipnotizzato"  François Deviant - LIBERATION

"Così tra ogni delirio di trasformismo, Arturo svela un pò della sua edificante biografia, come per mostrare che sta vendendo la sua pelle, sotto gli abiti cangianti. E che la cosa importante è proprio lui, Ma sotto il ciuffetto che non chiede altro che di prendere fuoco, gli occhio sono già in fiamme, pregustando il prossimo tiro mancino. E quegli occhi non vi lasciano un istante, come quelli di un bambino che aspetta il momento di disattenzione per gustare ciò che è vietato. Un bambino un po' inquietante a forza di perfezionismo e che, ben sapendolo, si sforza  a mostrare quanto possa essere così semplice e gentile."   J.L.P. LE MONDE

"In parte show magico, in parte en travesti, in parte tributo alla clownerie tradizionale e alla commedia dell'arte, Arturo è una performance di classe. I suoi 90 cambi superveloci includono un fiore surreale, un'ape, Carmen Miranda, un parroco, Esther Williams e un meraviglioso tributo a Fellini"      TIME OUT,  LONDON- PARIS

"Una festa teatrale di magia, illusione e racconto. Sono colmo...una notte magica di abilitè trasformistica. e' semplicemente incredibile... "- CHF1 - CANADA

"Sulla scena Brachetti pettinato alla Tin Tin proietta la folle familiarità di Roberto benigni, la manipolazione alla David Copperfield e un guardaropa che renderebbe geloso ogni Drag Queen. Il suo pezzo sulle ombre cinesi è semplicemente delizioso e divertente, creando ogni cosa, dalla Tour Eiffel fino a elefanti e conigli molto realistici. In ogni caso Brachetti è certamente eccelso nella sua arte e una esperianza unica e originale".    REBECCA CALDWELL -  THE GLOBE AND MAIL- TORONTO

"Questo è uno one man show come nessun altro. Arturo Brachetti ha creato uno show che è incantato. E' il più grande attore trasformista al mondo ma il suo spettacolo è molto di più che cambiare da un costume all'altro. E' un mago, un umorista, un illusionista. Lo spettacolo ha un sapore tutto europeo... Brachetti vi ruba due ore del vostro tempo senza che voi non vi accorgiate neppure che siano sparite. Arturo Brachetti merita 5 stelle su 5 per top e unico intrattenimento     AM740  ENGLEBERT PRODUCTION  - CANADA

Artuto Brachetti L'uomo dai 1000 volti

"Questo tipo è veramente affascinante! In una nube di coriandoli scintillanti cambia di costume, veloce come un flash, misteriosamente, fantasticamente! Stupore e giubilo per Arturo Brachetti alla Cologne Philharmonie ieri sera. Era la prima dell'uomo dalle mille facce. Uno spettacolo magico sensazionale dell'attore a trasformazione. Un sogno di virtuoso!"
BUILD (Germania)

" ..da mozzafiato, divertente, assolutamente sorprendente, come in un sogno. Ecco come questo star-comedian elettrizza il suo pub blico"
EXPRESS (Germania)

"Bravo perché le sue mille facce non sono statiche, in posa di mera adorazione, ma strutturano la serata con la loro distanza ironica. tutti i sentimentalismi sono stati surclassati dalla performance."
REHINISHE POST

"Il messaggio per la folla estatica che lo celebra in questa serata estiva è così semplice e toccante: dentro ognuno di noi vive uno spirito bambino e c'è ancora abbastanza tempo per crescere."
 KOLNER STADT-ANZEIGER

"No,non è importante chi è e come fa. Brachetti non lascia gli spettatori soli. Questa bella testa rasata, decorata solo da un diabolico cornetto di capelli sparati, li guida con charme e ironia attraverso il suo passato"
WESTDEUTSHE ZEITUNG

Un vortice d'immaginazione. E' serio, è comico, è umoristico e ironico. E' tutto ciò in poco più di 100 ruoli in 100 minuti. Ma chi è questo "ragazzo" snello che viene da un villaggio vicino a Torino? Senza dubbio è un eterno bambino, ma un bambino, e questo è il suo più grande merito, che è capace di concretizzare i suoi sogni in realtà artistica"..
NEUE OSNABRUCKER ZEITUNG

"Arturo Brachetti, un uomo dalle molte facce... uno show rutilante al Kölner Philharmonie. Slapstick, comicità e magia poetica, Brachetti ci incanta tutti."
RHEIN- ZEITUNG KOBLENZ

"E anche se qualcuno trova difficile a credere , è solo un uomo in scena che si cambia d'abito in un batter d'occhio. Riesce a trarre la seconda essenza di ogni personaggio: un costume, una posa, un'espressione facciale, qualche volta una singola frase è abbastanza per evocare la leggenda che Brachetti sta personificando.
...Brachetti è un virtuoso che fa innamorare..."
KOLNISHE RUNDSHAU

"E quando Brachetti infine nuota nell'aria come una sirena producendo bollicine d'aria come bolle di sapone, ognuno semplicemente considera questo mago, il più grande."
WESTFALISCHE RUNDSHAU

"Brachetti ha conservato i suoi sogni d'infanzia e di ciò ne ha fatto un'arte".
RUHR NACHRICHTEN DORTMUND

Artuto Brachetti sarà a:Milano, Teatro degli Arcimboldi, dal 23 Gennaio

Arturo Brachetti è il più grande attore-trasformista del mondo, riuscendo a interpretare più di 80 personaggi nello stesso spettacolo. Il suo One Man Show ha fatto il giro del mondo, dall'Europa agli Stati Uniti al Giappone. Solamente a Parigi è stato replicato più di 800 volte,vincendo nel 2000 l'ambitissimo premio Moliere (il Tony Award francese). In un batter d'occhio, un secondo, forse due Arturo riesce a cambiarsi di abito, scarpe e parrucca per diventare un'altro. Essendo una delle poche star italiane internazionali, Arturo si è esibisce indifferentemente  in diverse lingue, in centinaia di teatri nel mondo , per la famiglia reale inglese o all'Eliseo davanti a Jaques Chirac. Quando non è in scena è anche regista di spettacoli musicali di Varietè e il regista di tutti gli spettacoli di Aldo, Giovanni e Giacomo.

Brachetti "appare" a Torino, città magica per eccellenza nel 1967 e passa l'infanzia nella grigia periferia della città giocando quotidianamente con un teatrino di marionette.  A causa della sua timidezza, a 11 anni il padre lo manda in seminario dove, invece della vocazione  sacerdotale, sviluppa la sua vocazione teatrale. In questo collegio infatti incontra un giovane prete, Don Silvio Mantelli che si diletta di giochi di prestigio. Arturo passa quindi l'adolescenza nel magazzino dove Don Silvio teneva le decine di giochi e libri di magia.
Essendo un "bravo ragazzo" e non giocando a pallone, Arturo è l'uomo di fiducia , quindi possiede anche le chiavi del teatrino.  Con qualche costume prestato e un paio di trucchi magici si esibisce nel suo primo numero di trasformazioni: una strega, una cantante e un uomo in frac. Arturo ha solo 15 anni. Al Circolo Amici della Magia e,  più tardi al Circolo Magico di Alberto Sitta, riceve incoraggiamenti che lo stimolano a continuare la ricerca nel campo del trasformismo, forma d'arte dimenticata dai tempi di Fregoli (1867-1936).
Arturo si ingegna e riesce a produrre un numero di 10 minuti a sei personaggi con cambi di costume fulminei. Con questa esibizione vince in Italia il premio Bustelli e viene presentato a Parigi da Gerard Majax a Jean Marie Rivière, allora  direttore artistico del Paradis Latin. Viene assunto e ci rimane come attrazione vedette per circa due anni.
La sua carriera comincia dunque negli anni '80 a Parigi al PARADIS LATIN, quindi in Germania come vedette e presentatore del trionfale "FLIC FLAC" di André Heller.
A Londra il suo spettacolo "Y" resta in cartellone per oltre un anno al Piccadilly Theatre e vince il premio SWET AWARD for the Best Newcomer (il corrispettivo del Tony Award di Broadway). Nello stesso anno si esibisce nel Gala di Natale al Teatro dell'Opera di Covent Garden in presenza di tutta la famiglia reale inglese.
Ritorna in Italia dove partecipa come ospite fisso alla trasmissione ?AL PARADISE? di Michele Guardì e Antonello Falqui . In teatro il successo italiano arriva subito con "VARIETÀ" tra Massimo Ranieri e Marisa Merlini, regia di M.Scaparro.
Pur continuando le sue apparizioni televisive, Arturo diventa uno dei più amati personaggi della scena teatrale italiana con "AMAMI ARTURO" , "IN PRINCIPIO ARTURO" , "M.BUTTERFLY"  con Ugo Tognazzi, "I MASSIBILLI" , "IL MISTERO DEI BASTARDI ASSASSINI" , "L'ASINO VOLA" . Arturo vanta pure una breve incursione nel mondo della lirica con "L'HISTOIRE DU SOLDAT" diretto da Roberto De Simone.
Per un certo periodo  torna a Londra al National Theatre nella piece "SQUARE ROUNDS" di Tony Harrison, mentre in televisione è conduttore di dodici puntate di "THE BEST OF MAGIC" per Thames TV e "THE NIGHT OF MAGIC" per la Disney Television, distribuito in tutto il mondo.
Sotto la produzione dalla Compagnia della Rancia e la regia di Saverio Marconi, Arturo entra nel mondo del grande musical italiano con "FREGOLI" (Biglietto d'oro 1995, con 280.000 biglietti venduti) e "BRACHETTI  IN TECHINCOLOR".
Nel 1999 Arturo affronta un classico interpretando con successo Puck nel SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE  di Shakespeare, per la regia di Duccio Camerini.
L' America scopre Arturo in un fulmineo quanto sorprendente ruolo nel Drew Carey Show, in diretta televisiva  dagli studi della Warner Bros. Studios di Hollywood. Per quest'ultimo riceve il riconoscimento "the pick of the day" dal programma di critica televisiva ACCESS HOLLYWOOD. Grazie a questo successo viene ingaggiato, sempre a Hollywood, per il ruolo di Antonio, in 10 puntate della soap opera NIKKY.
Brachetti ora è il più grande attore-trasformista del mondo, capace di interpretare in un solo spettacolo teatrale fino a 30, 80 personaggi diversi (per esempio 40 ne "I MASSIBILLI" ) o in "TECHINCOLOR" oppure sostenere fino a 100 trasformazioni: ONE MAN SHOW, 2000-2005.
Arturo è diventato famoso nel mondo proprio per questa sua straordinaria e unica abilità nel mutare costume, truccatura, voce, ma soprattutto cambiare anima in pochissimi secondi. In alcune performances riesce a interpretare delle brevi pièces comiche (come il Saloon, l'Aida, la Carmen, il camerino della diva, la Butterfly e altre) recitando tutti i ruoli, con relative interazioni di personaggi oppure dei "numeri" poetici a tema (come Le quattro stagioni, Il viaggio nei colori, Fregolineide, Magritte, Marlene, Fellini, ecc).Partito con un bagaglio di sei costumi, ora ne possiede più di 350 con un repertorio vastissimo e in continuo rinnovo.
Come regista ha diretto parecchi spettacoli come I MASSIBILLI di M. Aimée,  I CORTI  e TEL CHI EL TELUN di Aldo, Giovanni e Giacomo, METÀ FISICO METÀ FA SCHIFO di Raul Cremona.
All'estero ha diretto i musical-varietè: FANTASISSIMO e THAUSEND NACHTE  al Wintergarten di Berlino.
Nel 1999 il direttore del festival canadese Juste Pour Rire, Gilbert Rozon produce il grande One Man Show di Brachetti a Montreal. Sotto la regia di Serge Denoncourt, vengono messi insieme i pezzi migliori del repertorio brachettiano. Dopo 3 mesi di ininterrotto successo a Montreal, lo show viene portato a Parigi dove celebra la prima il 20 gennaio 2000 (stesso giorno, esattamente 100 anni dopo la prima di Fregoli a Parigi!).
Il successo è immediato e trionfale. Ad Aprile vince il premio Molière.  Lo spettacolo, trasferito poi nel più grande teatro di Parigi, il Mogador (1800 posti) batte tutti i records e rimane in cartellone per degli anni, interrotto solo da tournée in Canada, Germania e Stati Uniti.

DATE TOUR

23 Gen - 18 Feb.2007     Milano, Italy
Teatro Arcimboldi (2200 seats)

20 Feb - 18 Marzo 2007     Roma , Italy
Teatro Brancaccio (1400 seats)

20 Mar. - 1 Apr. 2007     Torino , Italy
Teatro Alfieri (1400 seats)

4 Apr. - 15 Apr. 2007     Napoli
Teatro Augusteo (1400 seats)