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Parla il grande Arrigo Sacchi

Notizia pubblicata il 02 agosto 2011



Categoria notizia : Fatti Curiosi


Sabato a Bellaria con ‘Sottosale’ e domenica alla Villa Mussolini di Riccione è stato intervistato l’ex allenatore del Milan e Ct della Nazionale Arrigo Sacchi. Dopo l’omaggio ad Andrea Pazzagli, l’ex portiere del Milan che è scomparso domenica all’età di 51 anni, sia Enrico Cucchi che Xavier Jacobelli hanno chiesto a Sacchi il suo parere sulla situazione attuale del calcio nazionale e internazionale.

Sacchi ha confermato come gli scandali sulle scommesse stanno distruggendo il calcio italiano e che l’unica soluzione è passare a bilanci corretti, lottare contro la violenza e offrire stadi accoglienti. Un altro punto debole del nostro calcio è la mancanza di idee nuove dato che dopo la sua rivoluzione non è stato cambiato molto e le squadre italiane non possono fare altro che adattarsi al gioco degli altri.

L’ex allenatore ha poi fatto un tuffo nel passato ricordando il suo arrivo al Milan nell’estate del ’87, una società che non voleva solo vincere ma anche convincere. Chi non ricorda quando Berlusconi dovette assecondare le richieste dell’allenatore sul mercato per portare Rijkaard a Milano al posto del prescelto Borghi?

Sacchi ha voluto menzionare anche il mondiale perso contro il Brasile spiegando di non avere rimpianti perché la squadra ha dato il massimo.