2010, Alex De Angelis verso la Yamaha Tech 3

Motori - Il pilota sammarinese sta trattando per restare nella massima categoria del Motomondiale. Il Wtr San Marino Team raggiunge l’accordo con Adv Advanced Tecnology per la ‘Moto2’

Alex De Angelis, nella prossima stagione del Motomondiale, potrebbe affiancare Colin Edwards nel Team Tech3 in sella ad una Yamaha. Tutto, oggi, lascia intendere che debba essere lui il sostituto di James Toseland per il 2010.
Difficile, ancora, affermarlo con certezza, anche alla luce della possibilità che il fenomeno della Superbike, Ben Spies, possa effettuare già alla fine di questo 2009 il grande salto, nonostante
sia legato al team che gestisce le Yamaha ufficiali in Sbk anche per il 2010. Del resto, se Spies, come tutto lascia intendere, dovesse laurearsi campione del mondo superbike, il salto nella GpOne appare scontato.
E probabile nelle fila del Team Yamaha Tech3 che, quindi, non avrebbe più alcuna moto da affidare al campione sammarinese. In tal caso, considerando anche tutte le Ducati ormai “occupate” –il Team Pramac, con il quale Alex trattava, sembra deciso a non lasciarsi scappare Espargarò- a De Angelis non resterebbe che la Superbike o, in subordine, la Moto2, nuovissima categoria che sostituisce la 250cc già nella prossima stagione e schiera dei prototipi a quattro tempi della cilindrata di 600cc con, per tutti, lo stesso motore Honda.
In questa nuova e, si preannuncia, spettacolare classe, De Angelis sarebbe uno dei piloti di primissimo piano, vista la sua esperienza maturata sui prototipi a quattro tempi. Protagonista della nuova categoria sarà anche il WTR San Marino Team del sammarinese Matteo Napolitano e del Team Manager imolese Loris Castellucci, da due anni portacolori ufficiali della Repubblica di San Marino sulle piste di tutto il mondo.
Nei giorni scorsi, infatti, la conferma ufficiale dell’accordo che il WTR San Marino Team ha stretto con la ADV Advanced Tecnology di Monaco, che realizzerà la ciclistica della Moto2 biancazzurra. Il Wtr, quindi, per il 2010 potrà contare su un potenziale tecnologico in grado di fargli rivestire un ruolo di primissimo piano nella nuova “classe” del Motomondiale, dove tutti i costruttori e tutti i team dovranno ripartire da zero, con telai e motori completamente nuovi da sviluppare fin da questo autunno