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Ezio Bosso a Rimini: sold out per il concerto di questa stasera 14 aprile 2016

Notizia pubblicata il 14 aprile 2016



Categoria notizia : Musica



Luogo : Rimini


Il pianista, Ezio Bosso, in tour, si presenta con il tutto esaurito anche a Rimini stasera 14 aprile 2016 alle ore 21:00 al Teatro Novelli.

Ezio Bosso, pianista 44enne, compositore e direttore d'orchestra italiano, fece la sua apparizione durante il Festival di Sanremo lo scorso febbraio lasciando l'Italia a bocca aperta suonando "Following a bird".

Ciò che colpì il pubblico fu la frase pronunciata da Bosso alla fine dell'esibizione sanremese:

"La musica come la vita si può fare solo in un modo, insieme!".

Bosso si trova in questo periodo in tour e con il tutto esaurito fa tappa anche a Rimini, stasera 14 aprile 2016 alle ore 21:00, al Teatro Novelli.

Se sei un fan di Ezio ma non potrai partecipare al concerto riminese, non preoccuparti, piuttosto segnati in agenda la prossima tappa romagnola che si terrà a Cervia il 23 luglio.

Il tour di Ezio Bosso

Il tour, incentrato su concerti di pianoforte, si chiama "The 12th Room Tour" e prende nome dal suo album, "The 12th Room".

Il nuovo album di Ezio Bosso è composto da due CD, entrambi portatori di un profondo significato:

- il primo è un'espressione figurata dei vari stadi della nostra vita;

- nel secondo, la protagonista assoluta è la Sonata No. 1 in Sol Minore, che rappresenta la famosa dodicesima stanza, simbolo del suo album.

Chi è Ezio Bosso

Ezio Bosso nacque a Torino e studiò Composizione e Direzione d'Orchestra all'Accademia di Vienna. Innamorato del pianoforte, delle note musicali e degli spartiti, Ezio, con la musica nel sangue, arrivò a dirigere alcune delle Orchestre più famose al mondo, una di queste, la London Symphony Orchestra.

Ma non si fermò qui, poiché portò la sua musica ad essere la protagonista indiscussa di alcune delle colonne sonore più importanti del cinema, tra le quali "Quo vadis, baby?", "Io non ho paura" e "Il ragazzo invisibile". Grazie alle ultime due, ricevette due nomination per il David di Donatello.

Purtroppo, dal 2011, il musicista è costretto a condividere la sua vita con una brutta malattia, la sclerosi laterale amiotrofica, più comunemente conosciuta come SLA: una malattia neurodegenerativa progressiva.

Nonostante la sua brutta malattia, Bosso non si abbatte come appare evidente da una sua celebre dichiarazione:

 "La mia malattia non mi ferma, ora accarezzo il piano. Sono stati modificati i tasti del mio amato pianoforte. Sono più leggeri, nelle dita ho meno forza. Ma la cosa non mi dispiace: tanto li accarezzo."