SaiEnergia 2012: Salone delle energie rinnovabili e tecnologie a basso consumo

Quali sono stati i punti di discussione dei precedenti rapporti?  Il Rapporto 2010 per esempio ha presentato diverse valutazioni e nuovi obbiettivi. Il CRESME ha realizzato degli approfondimenti sulla relazione tra lo scenario energetico italiano e il settore delle costruzioni.
Dopo mesi di approfondimenti e ricerche si è arrivati ad un punto molto più chiaro per quel che riguarda la potenzialità del settore per poter andare incontro ai problemi della sostenibilità ambientale. Il lavoro ha ottenuto buoni risultati grazie anche alla collaborazione tra ENEA e l'architetto Gaetano Fasano i quali insieme hanno sviluppato diverse idee e riflessioni sul tema dell'edilizia nel suo ruolo sia di principale imputato e “grande promessa” per il futuro dell’energia in Italia.
Infatti SAIENERGIA ha come obbiettivo analizzare come l'edilizia possa contribuire a migliorare le condizioni ambientali in Italia riducendo i consumi dei combustibili fossili ed eliminando le emissioni di gas serra.  
Il Rapporto nella sua prima sezione, L’evoluzione dei presupposti per l’efficienza energetica, presenta la situazione generale in Italia, i cambiamenti avvenuti dal Rapporto 2009 al Rapporto 2010. Inoltre è stato spiegato come l'Italia si inserisce nelle strategie energetiche e ambientali europee in vista del cosiddetto obiettivo “20-20-20”, chiamato anche “pacchetto clima-energia” (riferito alle direttive CE 28/29/30/31 del 2009), che ha come obbiettivi ridurre le emissioni serra al 20% spetto a quelli del 2005, aumentare l'efficienza energetica del 20% e puntare al raggiungimento della quota del 20% di energia ricavata da fonti rinnovabili.
Nonostante l' Italia fino a 20 anni fa era tra i paesi che avevano il maggior potenziale per poter intervenire contro i cambiamenti climatici, ora rispetto agli altri paesi europei è il paese che si trova in una posizione arretrata e con  il rischio di ricevere pesanti sanzioni per non rispettare il protocollo di Kyoto.  
Nella seconda sezione del Rapporto, si è ragionato riguardo all'importanza di rendere maggiormente efficienti le costruzioni, dato che secondo alcuni studi ci sono tantissimi manufatti ''obsoleti'' infatti oltre il 30% degli edifici è stato costruito prima della seconda guerra mondiale, e ben il 66% tra il 1945 e il 2000.  
Nella terza sezione del Rapporto, Il mercato dei prodotti e componenti: le aree potenziali, sono: le chiusure verticali trasparenti (infissi e sistemi vetrati); le chiusure verticali opache (sistemi parete e isolanti);le chiusure orizzontali (sistemi tetto, isolanti); i sistemi di climatizzazione (riscaldamento e raffrescamento). Si è discusso sugli interventi i quali anche il proprietario di un immobile può effettuare durante il periodo di vita utile di un edificio.  
La quarta sezione del Rapporto, I Focus, che esamina gli interventi di riqualificazione energetica degli ultimi anni e presenta la situazione in Italia dei settori fotovoltaico e geotermico.