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3T Think Tank Turismo Riccione

dal 16 aprile al 12 maggio 2012

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Riccione Viale Milano, 31  -  Riccione

Info: 0541 608285

Descrizione dell'Evento

3T Think Tank Turismo è la nuova iniziativa di Riccione che prevede una serie di incontri e workshop sul turismo del futuro. L'evento si deve alla collaborazione tra Comune di Riccione, il Dipartimento di Architettura dell'Università di Ferrara e la società SIS Servizi spa.

L'obiettivo di Riccione è guardare al futuro e offrire la nuova chiave di lettura che aprirà le porte del nuovo turismo e le strutture ricettive. Durante 3T Think Tank Turismo usciranno idee che contribuiranno allo sviluppo e confermeranno Riccione come punto di riferimento per le nuove tendenze. Da sempre la cittò romagnola è in grado conoscere, anticipare e analizzare le tendenze di mercato. Da Riccione, nota località all'avanguardia turistica, partono sempre nuove soluzioni da esportare in altri territori. Ed è in questo territorio che il tessuto alberghiero e ricettivo ha saputo adattarsi al periodo dell'anno ed alla clientela che deve ospitare ed ha saputo altresì adeguarsi al cambiamento che il turismo stava, e sta tutt'oggi, sviluppando.

Questi tra i temi principali sviluppati dal Workshop, organizzato dal  Centro Dipartimentale di Ricerca Sealine dell'Università degli Studi di Ferrara e SIS Servizi SPA, che si svolgerà a Riccione dal 16 al 21 aprile a Villa Mussolini, con la partecipazione di studenti della Facoltà di Architettura di Ferrara, ospiti e visiting critics. L'appuntamento sarà poi replicato a maggio, nelle giornate dell'11 e 12, con delle Tavole Rotonde, dedicate agli operatori, sui format di ospitalità turistica ed i nuovi canali di promozione e di distribuzione ed anche sulle visioni del turismo che verrà: attraverso lo studio degli scenari del futuro, si proverà a parlare di esperienze dello straordinario, su quali siano i fattori culturali, sociali e psicologi per disegnare il domani del Turismo in Romagna.

WORKSHOP Sealine

Scopo del workshop è quello di ripensare il rapporto tra funzioni ricettivo-turistiche e lungomare. Per questo motivo si lavorerà su diverse porzioni di territorio scelte fra quelle più emblematiche della struttura costiera della Riviera. I partecipanti al workshop saranno chiamati a ridefinire una sezione urbanizzata di territorio che dalla prima fascia di alberghi si estende fino a mare dove, a seconda dei casi, troviamo forme diverse di protezione del litorale dall'erosione. Nel ripensare il rapporto tra le diverse funzioni saranno esaminate e sviluppate le opportunità di intensificazione turistica in questi punti. In preparazione al workshop e parallelamente ad esso è in corso, da parte di Sealine, un più ampio progetto di mappatura degli scenari turistici emergenti e potenziali che riguardano il territorio della Val Conca. Queste mappe tematiche raggruppano luoghi, servizi e strutture del territorio legate a forme di turismo differenti. Dalla loro lettura e sovrapposizione si coglie la complessità e il valore di alcune dinamiche latenti. Per far emergere, amplificare questi turismi ed attrarne ulteriori occorre pensare nuovi dispositivi di accoglienza. Nel workshop saranno indagati e verificati questi dispositivi nelle aree, quelle in prossimità del lungomare, dove è più significativa l'intensità dell'intreccio virtuoso fra i diversi turismi.

ROUND TABLES COMMUNITY HOTELS

Obiettivo della round table è discutere dispositivi e modelli di hosting per attrarre ed accogliere nei territori di riferimento i "nuovi turisti". L'affermarsi di tipi di turismo tematici diversificati, talvolta molto specifici, tratteggia uno scenario potenzialmente favorevole alla Riviera come luogo del cambiamento e delle tante identità. Il fenomeno si basa su comunità temporanee che si formano attorno ad interessi precisi, a cui è sempre più importante dare risposta e servizi adeguati. Una prima mappatura dei nuovi turismi nel territorio della Val Conca ha individuato  luoghi e spazi che già avvertono questa tendenza e si sono specializzati in segmenti d'utenza particolari. Questa propensione delle strutture turistiche al continuo aggiornamento risulta spesso confusa ed estemporanea. Occorre individuare nuovi dispositivi in grado di rafforzare e rendere più evidente, attrattiva, efficace questa strategia. Il concetto di community hotel è una di queste modalità. Una proposta operativa che si concentra sulle strutture ricettive ed in particolare sullo spazio comune, sui servizi degli alberghi, lasciando da parte il tema ormai diffuso della "camera". Pensare questa parte dell'albergo come un catalizzatore capace di aggiornarsi, essere tematizzato, mutare continuamente. Uno spazio che si evolve con l'utenza, reattivo alle mutevoli aspirazioni dei turisti, alle tendenze, alla stagionalità. Tali spazi potrebbero essere condivisi o unire più strutture fino ad uscire dall'albergo ed essere gestiti separatamente. In questo senso il rapporto tra comunità temporanee e dei residenti potrebbe trovare nella struttura turistica un punto di contatto, anziché separazione, in ambito urbano.

RIVIERA REATTIVA

L'obiettivo è trattare i temi legati al turismo sulla costa dal punto di vista della pianificazione urbana e strategica. La propensione della Riviera al rinnovamento, la capacita di reagire e reinventarsi continuamente sono abilità non scontate per un sistema territoriale complesso. L'impulso più significativo negli ultimi anni è arrivato dalle politiche di infrastrutturazione turistica. I grandi contenitori fieristici e congressuali, ad esempio, hanno contribuito a de-stagionalizzare l'offerta con risvolti apprezzabili. La sensazione è che a questa fase debba seguirne un'altra altrettanto importante e forse più complessa, in cui l'intento strategico si possa applicare al tessuto diffuso e frammentato delle strutture ricettive, dagli alberghi agli stabilimenti balneari, che sono il cuore dell'ospitalità in Riviera. Quella galassia di piccole medie realtà che caratterizzano da sempre il sistema turistico sulla costa e hanno fatto della singolarità un modello, della reattività ai cambiamenti un valore attrattivo. La sfida è interpretare al meglio questo modello ricettivo dinamico e atomizzato riconoscendone le potenzialità. Individuare strumenti di pianificazione urbana e strategica per indurlo a rinnovarsi facendo leva proprio sulle sue specificità.

STRATEGIES OF NEW FORMATS AND CHANNELS IN HOSPITALITY

Obiettivo della round table è la discussione di due temi molto attuali: i format di ospitalità turistica e i nuovi canali di promozione e di distribuzione. Relativamente al tema dei "format" il panorama sia italiano che internazionale mostra l'emergere di nuovi modelli di ospitalità che vanno ad affiancare realtà più consolidate. Tra questi figurano gli hotel low cost destinati ai giovani, gli alberghi "no frills" per una clientela business ma attenta al risparmio, gli aparthotel per famiglie e permanenze prolungate, gli alberghi temporanei in occasione di grandi eventi...
A questa direttrice di innovazione si aggiunge l'emergere di nuovi importanti flussi turistici (quali ad esempio quelli relativi alla Russia e alla Cina) e di nuovi canali di comunicazione, promozione e distribuzione attraverso il web (da quelli più consolidati di vendita on line ai blog e social network). La tavola rotonda intende indagare questi fenomeni emergenti attraverso la testimonianza di alcuni esperti chiamati a presentare casi studio di successo così come riflessioni in merito alle prospettive future del settore.

VISIONI. L'ESPERIENZA DELLO STRAORDINARIO

L'etimologia della parola turismo corrisponde perfettamente all'uso che ne facciamo . La parola francese "tour" descrive un viaggiare ben organizzato, fatto di tappe e scadenze precise, nato per soddisfare le esigenze di esperienza e conoscenza delle classi agiate. Un Grand Tour per conoscere i luoghi dell'arte e della storia italiane oppure un evento sportivo, il Tour de France. Quello che questi due eventi hanno in comune non è l'obiettivo del viaggio quanto la struttura organizzativa, la pianificazione. Questa dimensione razionale della vacanza limita però nell'immaginare gli scenari del futuro. Quali sono le motivazioni sociali e individuali dell'essere "altrove"? Quali saranno in futuro ? Nel momento storico in cui il baricentro del business del turismo si sta spostando verso i paesi BRIC, questa non è una domanda retorica. La ricerca dello STRAORDINARIO è inevitabilmente definita da quello che si considera ORDINARIO. Si tratta quindi di capire dove termina l'uno e dove inizia l'altro. La comprensione della vita quotidiana e ordinaria in Cina, India o in Russia aiuta ad immaginare delle opportunità per dare a questi viaggiatori lo straordinario che loro immaginano.
 
Il workshop e le tavole rotonde sono organizzate dal Comune di Riccione in collaborazione con SIS Servizi SPA e con il Centro Dipartimentale di Ricerca Sealine dell'Università degli Studi di Ferrara. Ai vari appuntamenti parteciperanno diversi relatori tra cuidocenti dell'Università degli Studi di Ferrara ed esperti di Architettura e Turismo.
 

Luogo dell'Evento e gli Hotel nei dintorni