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Descrizione dell'Evento

Nella Chicago degli anni Trenta, un giornalista in odore di matrimonio si lascia coinvolgere nella vicenda di un evaso, condannato ingiustamente alla pena capitale. Commedia apparentemente leggera che denuncia i limiti del diritto di cronaca e l'assurdità della pena di morte.

9 - 14 Gennaio 2007
Indie Occidentali

PRIMA PAGINA

di Ben Hecht e Charles Mac Arthur
adattamento Edoardo Erba
con Gianmarco Tognazzi, Bruno Armando, Roberto Tesconi
e con la partecipazione di Mimmo Mignemi
regia Francesco Tavassi
Teatro Duse Bologna

"Il mestiere del giornalismo; avvolto da un'aurea di fascino che lo porta ad essere amato, ad essere considerato il quarto potere. Ma allo stesso tempo il giornalismo accusato spesso di cinismo, tanto da essere bistrattato. Lo scoop e l'anteprima; obiettivi, questi, che potrebbero essere anteposti a qualsiasi morale. La doppia faccia di una medaglia, la stessa che viene portata in scena con calda partecipazione da Gianmarco Tognazzi e Bruno Armando, protagonisti di "Prima pagina", la commedia dal sapore grottesco di Ben Hecht e Charles Mac Arthur. Siamo nella Chicago, anno 1929. Il reporter Hildy Johnson intende sposarsi e lasciare la vita del cronista per quella del pubblicitario. Burns, il suo direttore, cerca di trattenerlo affidandogli la cronaca scottante di una probabile condanna a morte, quella dell'anarco-marxista Earl Williams, condannato con la falsa accusa di omicidio. Ma il condannato fugge e casca in braccio proprio a Johnson, che riprende immediatamente il suo posto di sensazionale informatore della pubblica opinione. Battute folgoranti ed una riflessione sui delicati rapporti che generano l'informazione sono i contenuti di questo spettacolo che, se all'apparenza può essere considerato una commedia leggera, una divertente indagine sul mondo della stampa, sull'orgoglio e la vanità di una categoria spesso disposta a tutto pur di uscire in edizione straordinaria, a ben vedere è pervasa di un amaro e sottile senso dell'umorismo che analizza pregi e difetti di tutta una classe sociale americana, portando alla luce una coraggiosa denuncia dei limiti del diritto di cronaca e dell'assurdità della pena di morte, del degrado dell'autorità e del potere coercitivo dell'informazione. La forza dell'impianto sta proprio nella lucida alternanza di situazioni assolutamente comiche con altre ferocemente realistiche. La spietata e movimentata caccia all'uomo, condotta non in nome di un ideale di giustizia ma da una semplice soddisfazione di bassi e meschini interessi, alla fine della commedia, danno all'atteggiamento dei protagonisti un carattere di grottesca sproporzione in cui, al di sopra della risata, affiora un gelido, tremendo giudizio.

Platea ¤ 23,50
Prima galleria ¤ 18,00
Seconda galleria ¤ 10,50
     

E' possibile effettuare prenotazioni:
Telefonando in biglietteria (051/231836) negli orari di apertura; i biglietti devono poi essere ritirati presso i nostri sportelli entro 48 ore dalla prenotazione e non oltre 24 ore prima dello spettacolo se si prenota a ridosso della data.
sul sito internet www.teatroduse.it (solo Platea); il ritiro di norma avviene in teatro poco prima dell'inizio dello spettacolo, salvo per alcuni spettacoli per i quali può venir richiesto un ritiro anticipato
utilizzando la tessera PRENOTAFACILE (per info sulle modalità di rilascio telefonare in biglietteria); il ritiro dei biglietti avviene in teatro poco prima dell'inizio dello spettacolo.

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