Luciano Ligabue: presentazione "Made In Italy" a Riccione

Dopo essere trascorsi 16 anni dal suo ultimo lavoro da regista con “Da Zero A Dieci” Luciano Ligabue torna in questo ruolo molto atteso dai fan e dalla critica. Un 2017 che Luciano Ligabue ha definito da montagne russe, avendo dovuto combattere con alcuni problemi alle corde vocali che lo hanno costretto ad interrompere il suo precedente tour. Esperienza che non voleva ripetere con la realizzazione di questo nuovo lavoro che è uscito sui grandi schermi il 25 gennaio 2018
Racconta in una recente intervista che riuscire ad anticipare la realizzazione del film lo ha tranquillizzato, perché interrompere un tour è stata una cosa che non aveva mai preventivato in vita sua e sapere di non poter contare su uno strumento con cui ha sempre avuto a che fare come la sua voce e di colpo capire che potresti anche doverne fare a meno, è stato un grosso trauma. Quindi il fatto di riuscire ad anticipare la conclusione delle riprese gli ha permesso di non stare troppo lì a pensarci. Caso contrario sarebbe stato troppo a rimuginare su questo aspetto mi avrebbe creato troppe insicurezze che avrebbe inficiato sulla ripresa del Tour, cosa ripresa ed in realtà ed andata molto bene con le 34 date predefinite

In Made In Italy, Riko – il personaggio principale - è un uomo in piena crisi esistenziale. Sentimenti contrastanti aleggiano nella sua mente. Lo stesso Stefano Accorsi, si rivede nel personaggio che interpretato. Racconta che gli è capitato, vivere alcune fasi faticose e dolorose. Momenti dove ti senti smarrito nella vita, quando ti sembra che i tuoi punti di riferimento non abbiano più senso e ricerchi risposte che possono anche recarti dolori emotivi. Ecco che allora, muoversi, cercare di cominciare a muoversi da quella situazione cercare di spostarsi di andare via di creare nuove logiche...quello è molto molto utile e può portare a delle sorprese anche molto belle. Questo è successo all'attore reso famoso con "L'ultimo Bacio"

Per Luciano, Riko è invece un alter-ego
Sotto questo nome infatti – racconta molto tranquillamente - ci sono molti punti in comune. In primis l’inquietudine. Rispetto a Riko, si ritiene un uomo più di parola e meno di azione, visto che Rico è uno che si esprime molto con i fatti. Questa è la differenza più grossa. Inoltre c’è sicuramente una differenza anche di condizione sociale. E’ chiaro che Luciano non percepisca uno stipendio mensile e non deve fare i conti con il problema del fine mese. Quello che però lo affascinava, che voleva raccontare, era palesare uno spaccato sociale, mettere lo sguardo su come la società si trova in questo momento, attraverso gli occhi e la vita di una persona che potrebbe ben rappresentare questa società comune,  che vive nel tessuto sociale più diffuso e più vero del nostro paese….sempre che sia vero il lavoro prodotto da un'opera di fantasia come quella di Riko

Luciano Ligabue ci e vi aspetta a Riccione!!!