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Montefiore

Bottega dei vasai Franchetti
Porta Curina sec. XIV, XV
Chiesa San Paolo
Rocca di Montefiore
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E'la capitale medioevale della Vallata del Conca e uno dei paesi della Signoria più integri ed affascinanti. Qui si respira un'aria particolare. Sarà per la rocca imponente con le sue linee severe che si scorgono sin dal mare, saranno i boschi e le campagne che circondano il centro storico, saranno le le sue botteghe di artigiani, i suoi antichi rituali, la vista dei monti dell'Appennino e di tutta la costa romagnola:tutto contribuisce a creare una situazione speciale dove storia e natura hanno trovato un ottimo equilibrio.

Tante occasioni di spettacolo, feste,concerti, mostre e corsi d'arte: oggi Montefiore pensa al futuro come un paese ospitale che sa proporre in modo nuovo i propri antichi tesori.
Nelle terre di Montefiore abbondano le testimonianze di tempi lontani e lontanissimi. Reperti dell'Età del Ferro sul Monte Faggeto, gran quantità di reperti risalenti all'epoca romana nel Pian di S.Pietro: ma se c'è un momento storico che ancora si sente in tutto il paese è quello medioevale o, per esser più precisi, quello dei Malatesta. La struttura del centro storico ha come perno la sovrastante Rocca, le strette vie del borgo fortificato si arrotolano ai suoi piedi e convergono verso un'unica porta di accesso. Tutti i muri sembrano testimoniare l'opera della casata Malatestiana che volle potenziare la Rocca per farne sia una fortezza imprendibile, baluardo contro il confinante Ducato d'Urbino, sia un'elegante residenza degna di ospitare principi e papi. La Rocca risale alla metà del 1300, nel 1377 nacque tra le sue mura Galeotto Malatesta detto Belfiore,, nel 1432 Sigismondo Pandolfo lo volle ancora più forte migliorando le difese e favorendo lo sviluppo di tutto il paese. Per Montefiore, come per gli altri castelli della Signoria, con la fine dei Malatesta comincia l'alternarsi di tanti domini: Montefiore vide il governo dei Borgia, della Repubblica di Venezia e anche quello di un ambiguo e contrastato personaggio di stirpe bizantina che fu Costantino Comneno principe di Macedonia, morto a Montefiore nel 1530. Dopo gli splendori malatestiani che videro insorgere di monasteri, palazzi,chiese e il crescere di una ricca comunità, Montefiore abbandona il proprio ruolo di potere sulla valle e diviene pian piano attraverso i secoli quel tranquillo ma ancor vivace paese che è oggi.