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Le nonne raccontano il Natale di una volta

Notizia pubblicata il 13 gennaio 2011



Categoria notizia : Fatti Curiosi


Giulia Vanni, Nicolò Guagneli e Ilaria Vanucci della II O hanno intervistato i ‘ragazzi’ di 70 anni fa, per capire come si festeggiava il Natale a quei tempi, per paragonarlo ai nostri giorni.

Le nonne hanno spiegato che spesso a Natale non si poteva ricevere quello che si desiderava, ma l’atmosfera era molto più genuina e speciale. La letterina di natale si lasciava sotto il piatto del papà, l’albero di natale si realizzava con il ramo di un albero trovato in campagna o vicino a casa. Per addobbarlo si usavano caramelle con agrumi, la stella consisteva in un fiocco di carta e rendeva felici tutti sia i bambini che gli adulti. Il presepe si realizzava con una scatola di cartone che raffigurava la capanna, le statuine si facevano con l’argilla, invece delle lucine c’erano i lumini e il muschio raffigurava l’erba. Per il pranzo di Natale si mangiavano cappelletti con il brodo di gallina e un po’ di lesso, mentre la notte di Natale si attendeva la nascita di Gesù Bambino, in chiesa.

Oggi il Natale è tutta un’altra cosa. I ragazzi hanno capito che non è più sentito come una volta. Tutto ruota intorno al consumismo, i negozi sono colmi di persone alla ricerca di regali per amici e parenti, gli alberi sono di plastica, così come il presepe. Il pranzo di Natale è molto vario e le letterine di natale vengono spedite direttamente al Polo Nord, alla casa di Babbo Natale.