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Sirio spento fa bene a shopping e passeggio a Bologna

Notizia pubblicata il 08 dicembre 2009



Categoria notizia : Fatti Curiosi


Proprio nel bel mezzo del ponte dell’Immacolata coi negozi aperti e Sirio spento nei giorni festivi, arriva una proposta molto più radicale per far ripartire i consumi nel momento dell’anno più propizio allo shopping. A farla - mentre i commercianti non si sbilanciano e preferiscono rimandare i bilanci alla fine del periodo natalizio - è il consigliere regionale del Pdl, Ubaldo Salomoni, che rilancia: «Che il vigile elettronico sia spento per tre settimane, dal 15 dicembre al 10 gennaio.

«È francamente incredibile come la giunta Delbono e la maggioranza di centrosinistra che lo sostiene - rimarca Salomini - non riescano a comprendere che il rilancio dei consumi dovrebbe rappresentare la priorità per ogni amministrazione comunale. Favorire gli acquisti, nel momento principale dell’anno, provocherebbe un effetto volano sull’intero tessuto produttivo e distributivo«. «Invece da Palazzo d’Accursio - analizza
- continuano ad arrivare prese di posizione a favore delle limitazioni all’ingresso nel centro storico alle auto». «Nei giorni scorsi – continua Salomoni – il prode Natali, quello che da presidente della Commissione
Mobilità propose di realizzare le piste ciclabili sotto i portici, è tornato sul tema della bontà di mantenere acceso Sirio».
«Una presa di posizione che dimostra la scarsa consapevolezza del momento particolarmente delicato nel quale si trova la nostra economia », sottolinea Salomoni che consiglia due misure: lo spegnimento radicale di Sirio dal 15 dicembre al 10 gennaio, e nello stesso periodo, l’abbattimento del 50% delle tariffe dei parcheggi.
Nel frattempo, la prima domenica di shopping senza Sirio è trascorsa con il centro preso letteralmente d’assalto dai bolognesi rimasti in città. Ma né Ascom, che da sempre chiede una maggiore flessibilità del vigile elettronico, né Confesercenti si sbilanciano pur non nascondendo la loro soddisfazione per l’apertura del centro alle auto. «È un po’ presto per tirare le somme - ammette il presidente dell’Ascom, Enrico Postacchini - com’è andata lo sapremo solo alla fine delle feste». Di certo, osserva, «ce ne vorrà per abituare nuovamente la gente a scegliere il centro storico » per gli acquisti.
Tutto sommato, fa sapere il numero uno dell’associazione di Strada Maggiore, è stata una «domenica di buon lavoro, in linea con lo scorso anno», anche se lo shopping si concentra di solito «nelle due settimane immediatamente precedenti al Natale». Più o meno dello stesso avviso il presidente di Confesercenti, Sergio Ferrari. «È prematuro fare commenti sull’andamento dello shopping senza Sirio dopo appena una domenica - sottolinea - Ma una cosa è certa: col vigile elettronico si vede molta più gente in giro per il centro e il risultato è senz’altro positivo» .