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L’Economia riminese si stà riprendendo

Notizia pubblicata il 20 ottobre 2010



Categoria notizia : Fatti Curiosi


Il presidente di Confindustra di Rimini, Maurizio Focchi, commenta l’analisi congiunturale con Confindustria sul fatturato e occupazione nel primo semestre del 2010. La risalita è lenta ma c’è, +6 punti sia per il fatturato che per la produzione mentre l’occupazione segna il passo.

Rispetto al primo semestre 2009, il fatturato totale 2010 è aumentato del 6,4%. Le grandi imprese con più di 250 addetti hanno avuto l’incremento minimo (+1,60%), quelle dai 50 ai 250 dipendenti un aumento buono (+5,90%) mentre le aziende più piccole con meno di 50 dipendenti hanno avuto la crescita maggiore (+9,40%). Analizzando i singoli settori, nella produzione agroalimentare l’occupazione ha registrato un +14,2% ma il fatturato totale è calato del 2,5%. Il settore del legno è in difficoltà con un -7,60% per il fatturato, -11,8% per la produzione e -4,90% per l’occupazione. Per quanto riguarda il metalmeccanico la produzione è aumentata del +12,1%, il fatturato anche del 10,9% mentre l’occupazione diminuisce con un -5,1%.

I dati generali relativi all’occupazione nel primo semestre 2010 sono questi: nelle grandi imprese -4,30%, nelle medie -2,40% e nelle piccole un +1,20% per una media totale di -3,30%.

Focchi ha dichiarato: “Probabilmente il peggio è passato anche se la situazione è ancora incerta. I dati evidenziano le difficoltà, ma bisogna andare avanti con coraggio. Le imprese che hanno iniziato a riprendersi lo hanno fatto perché hanno saputo investire in mercati emergenti”.

Guardando al futuro, il 61,71% delle imprese prevede una situazione di stazionarietà, mentre soltanto il 10,71% è negativo e prevede una diminuzione. Per quanto riguarda il ricorso alla cassa integrazione il 50% delle imprese ha dichiarato che è da escludersi, il 35% lo considera probabile mentre l’11,70% lo considera poco probabile.

Focchi ha concluso dicendo: “In questa situazione è indispensabile che il sistema bancario continui a sostenere con sempre più impegno le imprese. Ribadiamo il nostro auspicio affinchè la situazione della Carim, pilastro portante dell’economica riminese, si risolva al più presto e che l’istituto, tornando operativo, possa continuare a supportare le imprese”.