Riccione Con i laghetti, mai più sott’acqua La nuova rete fognaria sarà in grado di scongiurare gli allagamenti

PRESENTATO a Riccione il Piano generale della fognatura bianca che convoglia l’acqua piovana. L’intervento, da 63milioni di euro, avrà una duplice funzione: prevenire gli allagamenti, che ora con le piogge abbondanti, interessano molto la città, e convogliare in mare acqua pulita.

Per questo progetto il Comune, con la Sis Spa (Società italiana servizi), presieduta da Gianfranco Cenci, ha redatto un piano che prevede 30 chilometri di nuove tubazioni, la costruzione di venti vasche interrate per la prima pioggia e altre 17 vasche volano di laminazione che avranno l’aspetto di piccoli laghetti.

Queste ultime serviranno per le piene meteoriche e saranno capaci di contenere 37.300 metri cubi d’acqua che defluiranno pian piano nei collettori, alleggerendo così il carico diretto a valle. Dove si trova una sorta di collo di bottiglia che bisogna superare. Accanto ad ogni specchio d’acqua sarà realizzato pure un piccolo parchetto che, in caso di abbondanti piogge, potrà raddoppiare la capacità delle vasche, da realizzare a monte della ferrovia.

Queste «aree di espansione a cielo aperto» , avranno misure variabili e saranno realizzate nei viali Vercelli, Saluzzo, Puglia, Tre Baci, dei Pini, Limentani, Adriatica, Santorre di Santarosa, Ceccarini, Formia e Camogli. Altre tre troveranno spazio nel Parco della Resistenza. Questo nuovo sistema, da realizzare in vent’anni, come sottolinea il sindaco Daniele Imola: «Servirà a controllare anche la qualità e la quantità delle acque». Quindi aggiunge: «Serve un piano. Altrimenti si corre solo dietro alle emergenze. Un progetto del genere non veniva proposto dagli anni Sessanta. Per realizzarlo ci siamo rivolti a tecnici che in Italia sono di primo piano. Hanno effettuato uno studio sul posto, monitorando metro per metro tutte le fogne che misurano 85 chilometri».

L’assessore ai Lavori Pubblici Alessandro Casadei, ieri affiancato dai tecnici della Sis Alessandro Paoletti, Silvio Rossetti e Guido Cicchetti, oltre agli interventi dell’Abissinia, annuncia quelli del Marano. In attesa di definire tutto il piano, sono già stati effettuati 24 interventi, che si aggiungono ad altri quattro ormai ultimati e ad altri tre da finire prima dell’estate. Si tratta di un primo stralcio costato 4.793.176 euro. Opere di potenziamento e manutenzione alla rete fognaria sono già state fatte anche nei sottopassaggi dei viali La Spezia, Emilia, Dei Mille, Da Verazzano, Puccini, Palermo, Battisti e Marsala. Secondo quanto programmato, per le opere prioritarie serviranno 26.097.261 euro, per quelle meno urgenti 16.433.938 e per tutte le altre 20.580.621 euro.

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