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Un viaggio ‘riminese’ nell’antica Babilonia. La Netway firma il museo virtuale dell’Iraq

Notizia pubblicata il 07 giugno 2009



Categoria notizia : Turismo


UN VIAGGIO ‘virtuale’ nella storia, dall’antica terra dei Sumeri agli splendori di Babilonia, fino ai tempi moderni. Un’opera come forse non ne esistono altre nel mondo, e che porta la firma di un’azienda riminese.

C’è infatti l’opera di Netway, la società di informatica fondata nel 2000 da Simone Faedi, Mauro Solmi e Simone Genghini, nel grande museo virtuale dell’Iraq su internet, che verrà presentato il 9 giugno a Roma alla presenza del presidente della Camera, Gianfranco Fini, e dei ministri Frattini e Bondi.

Il museo (www.virtualmuseumiraq.cnr.it) racchiude immagini, reperti e documenti delle terre della Mesopotamia dalla preistoria fino al periodo isamico, passando attraverso il periodo dei Sumeri, Accadi, Babilonesi, Assiri, Parti e Seleuci. Il progetto del sito, diretto dal Cnr e dai principali istituti archeologico, è stato curato per la parte tecnica da Netway. «E’ davvero un’opera imponente, quella di cui andiamo più fieri – spiega Simone Faedi – perché non ci siamo limitati a elaborare un sito che ripropone gli ambienti e le opere conservati nel museo di Baghdad, andato distrutto e oggi in ricostruzione. Il museo è un viaggio nell’Iraq e nella sua storia, dai tempi della Mesopotamia a oggi».

Netway non è comunque nuova a certe imprese. Già in passato ha collaborato per un altro importante museo virtuale, l’Historiale di Cassino. Ideato dal ‘papà’ di ET e King Kong Carlo Rambaldi, l’Historiale è una straordinaria opera multimediale che racconta le famose battaglie di Montecassino e gli altri eventi della Seconda guerra mondiale. Dopo la collaborazione con Rambaldi, per la Netway è arrivata così anche la chiamata per il nuovo museo virtuale dell’Iraq, che sarà visibile su internet a partire dalla prossima settimana.

foto by http://waww.flickr.com/photos/