Un pieno di Energy per superMattia. La festa degli amici nel bar di San Lorenzo

FUOCHI d'artificio, trombe da stadio e fiumi di spumante. E' con questo clima euforico che lunedì sera, al Bar Energy di San Lorenzo, amici e parenti hanno festeggiato Mattia Pasini di ritorno dal Qatar, dove domenica ha strappato la vittoria del primo Gran premio stagionale.

Ad attenderlo c'erano i genitori, Luca ed Eddi, le sorelle Marika e Martina, nonno Giorgio e la fidanzata Patricia. A tutti il campione ha regalato abbracci e soprattutto tanta emozione. Un grande brindisi, poi tutti in posa per le foto ricordo. I fan di Pasini hanno pensato a tutto, persino a preparare palloncini a forma del suo numero, il 75, riprodotto ovunque anche su una miriade di cartoncini attaccati ovunque, ad auto e moto e alle vetrine del bar, naturalmente autografati.

C'é anche chi l'ha messo in testa, come cappello, tra lo sventolio delle bandierine italiane. «Sono contento, ma bisogna rimanere con i piedi per terra, perchè il campionato é lungo _ dice Mattia _. Mi allenerò come sempre in moto. Al divertimento ci penseremo». Ma cosa ha provato il giovane campione tagliando il traguardo, per la prima volta nella classe 250? «E' difficile da spiegare. In quei momenti pensi tantissime cose _ risponde Mattia _. Di certo ho pensato agli amici riccionesi e a tutti quelli che lavorano e hanno creduto in me». E' radiosa la sua ragazza, Patricia Manfroni. «L'altra sera ero sotto shock _ confessa con una punta di timidezza _. Non esistono parole per descrivere queste cose, bisogna viverle e basta. Sono sopravvissuta. Nessuno si aspettava una gara così».

«Eravamo tornati da poco dalle ferie e mia moglie era influenzata, ma con l'adrenalina della gara é guarita alla svelta _ racconta il nonno di Mattia Giorgio Sparaventi _. Io, invece, ho consumato tutto il pavimento intorno al tavolo. Questi bimbi sono nati tutti a casa nostra». «Speriamo sia l'inizio di una serie di vittorie e di far festa ancora», si augura il barista Emilio Avagnano. Ma il più euforico di tutti è Gianluca (Panino) Alessandrini, l'organizzatore della festa. Con lui ci sono tanti altri fan come Mattia Saudelli, Luca Del Prete che guida il camper di Pasini e Andrea Serinelli.

Sonoi tutti concordi sul «meravigliosa e strepitosa corsa di Mattia. Seppur consapevoli che alla fine il grande campione abbia sbagliato nel togliersi il casco prima del tempo, puntano il dito contro il cronista di Italia Uno, che «di questo gesto spontaneo e dettato dall'euforia, ha fatto un caso oltre misura, mettendo in ombra la brillantissima prestazione».
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