Il grande salto dei Kiss me Emily. Primo cd del gruppo forlivese

L'ALBUM E' UN viaggio verso l'infinito, sullo sfondo di storie romantiche che segnano in dieci tracce il ritorno di uno dei gruppi più interessanti della scena emergente locale: i forlivesi Kiss me Emily.

«Direi che é un momento di passaggio per il nostro gruppo» spiega il cantante e chitarrista Nicola Rosetti, autore dei testi e delle musiche del disco ‘All in one', in uscita il 27 ottobre nei negozi della grande distribuzione per l'etichetta fiorentina Forears. Per chi non riuscisse ad aspettare l'appuntamento é stasera alle 22 al Diagonal di viale Salinatore per assaggiare dolci spunti di puro dance rock. «Questa é la definizione esatta, un rock ballabile in stile inglese che segna l'abbandono delle superdistorsioni e degli urli sul palco e l'approdo a suoni più dolci, radiofonici che si avvicinano al mio approccio attuale della musica, che vuole arrivare a tutti» continua Nicola Rosetti.

UNA VERA rivoluzione, dunque, che sta portando Nicola Rosetti, Nicola Orrù, Nicola Massari e Carlo Vallicelli in giro per il mondo. «Siamo stati a Manchester il 5 ottobre per l'anteprima del disco al festival internazionale ‘In the city festival': é stata una gran bella soddisfazione, anche perchè la gente ha risposto bene». Destinazione successiva Popkomm di Berlino dove Nicola Rosetti e il produttore Daniele Landi sono stati per la promozione dell'album (www.myspace.com/kissmeemilymusic). «Sono cinque i singoli che usciranno — afferma il leader dei Kiss me Emily—, il primo dei quali é ‘Be there', la storia di due persone alla ricerca di un avvicinamento che tende ad essere impossibile».

Tutti frutti, questi, di un lavoro di studio dei pezzi iniziato nel marzo 2007 a cui sono seguiti due mesi di registrazioni a Firenze, «durante i quali ci siamo sentiti gruppo, dopo tanti problemi dovuti ai vari impegni di ognuno di noi», e alla fine il mixaggio che é stato ultimato la scorsa primavera.

Ora é il momento dei concerti, la promozione, e poi si penserà  ai nuovi progetti. «Io continuo a scrivere — conclude Nicola — anche se fino all'autunno prossimo saremo impegnati con questo lavoro in cui crediamo molto».

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