Le offerte più convenienti
Prenota gratis
Nessuna commissione

Gnassi, Arlotti e Fabbri candidati ufficiali alle primarie Pd

Notizia pubblicata il 16 novembre 2010



Categoria notizia : Fatti Curiosi


Ieri, Andrea Gnassi, Tiziano Arlotti e Nando Fabbri hanno consegnato la raccolta delle firme, il quorum era fissato a 368, ma i tre candidati hanno deciso di raccoglierne molte di più: Gnassi 525, Arlotti 500 “tonde tonde” e Fabbri 425. La commissione di garanza si è messa ad analizzare gli autografi per accertare eventuali firme doppie e brogli, già nel tardo pomeriggio. Oggi o al massimo domani, i tre ‘moschettieri’ saranno presentati quali candidati ufficiali alle primarie del Pd, salvo irregolarità scovate dai garanti.

Lino Gobbi, segretario provinciale ha spiegato che i tre saranno gli unici della coalizione visto che le altre forze alleate non hanno proposto, fino ad ora, nessun candidato. Nei prossimi giorni saranno organizzate 6 assemblee (una per ogni quartiere), insieme ai 13 circoli del Pd riminese, dove sarà presentato il programma, i candidati e le alleanze. Il 12 dicembre, tutti i riminesi (sia gli iscritti al partito e non) saranno chiamati a votare il candidato sindaco.

Emma Petitti, segretario comunale, ha confermato che molti iscritti, anche chi non ha firmato, è stato coinvolto anche se alcuni hanno deciso di non schierarsi come il capogruppo in consiglio Agosta, Maurizio Melucci, Elisa Marchioni, il segretario Gobbi e la stessa Petitti.

Gnassi ha ricevuto le firme dell’assessore Biagini e del presidente della Provincia Vitali, mentre Arlotti ha collezionato sostegni dai pezzi da novanta del Pd, come il sindaco Ravaioli, l’assessore Zerbini e molti consiglieri comunali come Lombardo, Angelini, Fabiani e Astolfi. Gnassi non ha potuto trattenere la battuta e ha dichiarato: “E così ora se la smetteranno di dire che sono stato imposto dai vertici del Pd”. Fabbri, l’ex presidente della Provincia ha spiegato che ha preferito cercare il sostegno della gente e in particolare dei giovani. A tifare per Fabbri la zona delle Celle e il circolo di San Giuliano. Per Arlotti la maggioranza dei sostenitori è arrivata dai Padulli, dalle colline e Santa Giustina mentre per Gnassi il sostegno è arrivato nel suo quartiere 6, nel centro storico e in tante altre zone.

Tutti e tre gli aspiranti sindaco sono daccordo sul fatto che il centro sinistra deve presentarsi con la coalizione più ampia possibile, dall’Udc al Sel. Arlotti ha affermato che farà di tutto per “marciare separati e colpire uniti”. Fabbri dichiara: “servono l’unità e un programma condiviso, forte” e Gnassi ha promesso che “si impegnerà a guardare alle tante forze civiche da mettere in campo”.

Fra gli obiettivi per il futuro, Arlotti promette che il primo intervento sarà la realizzazione del tunnel per mandare in pensione il ponte di Tiberio, Fabbri rivolgerà la sua attenzione ai precari e alle famiglie per lavorare su un patto per il lavoro e Gnassi ha intenzione di rilanciare l’economica per realizzare 100 nuove imprese a Rimini.