Mostra Rimini: Violenza Contro Le Donne. Come affrontarla, esiste una soluzione?

Le  notizie di cronaca denunciate dai media indicano che ci troviamo davanti a un fenomeno in spaventosa crescita: la violenza sulle donne .

Questa emergenza sociale è purtroppo profondamente radicata nelle culture che sopprimono la dignità di uomini e donne già nel cuore della società, la famiglia, e ignorano i valori fondamentali, utili, alla base di ogni comunità.

La denuncia rende le persone sensibili moralmente responsabili di sostenere e confortare le vittime di questa tragedia silenziosa. La mostra tematica "Violenza contro le donne" allestita e sostenuta senza alcuno scopo di lucro, si propone di fare questo: offrire sostegno emotivo e psicologico evidenziando il valore di ogni singolo individuo e il diritto di ogni donna di essere amata e rispettata come tale.

La mostra descrive, attraverso l’ausilio di  audio e video, di materiale specifico tratto dal sito jw.org,  di interviste e testimonianze, la definizione del problema stesso, le cause e le problematiche che ne derivano sotto l'aspetto fisico, psichico ed emotivo. Offre anche pratiche indicazioni basate su fonti autorevoli su come riconoscere e affrontare il problema.

L'obbiettivo del percorso infatti è proprio quello di fornire suggerimenti atti a sensibilizzare la comunità nel riconoscere i segnali di pericolo all’interno di un nucleo familiare o sociale, di informare sulle conseguenze di questa grave mancanza di rispetto nei confronti delle donne, nonché di offrire aiuto nell'arginare e affrontare i danni fisici ma soprattutto emotivi delle vittime.

Verrà focalizzato il rapporto di coppia, per evidenziare come il rispetto e l’amore possono essere coltivati e rafforzati al fine di evitare il problema alla radice.

Attraverso uno storico libro di indubbia saggezza e utilità, la Bibbia, verrà presentato e sottolineato il punto di vista di Dio sul valore della donna e nello specifico come Egli si aspetta che le vengano riconosciuti  l 'onore e il rispetto che merita.

L'intero percorso sarà facilmente accessibile anche a visitatori non udenti e non vedenti, sia attraverso strumenti informatici che tramite personale adeguatamente formato.